L’Insalata di Lusia IGP è l’unica lattuga europea che puà fregiarsi del marchio di qualità
Veneto Agricoltura fa tappa in Polesine per incontrare l’Insalata di Lusia IGP, l’unica lattuga europea che può fregiarsi del marchio di qualità ad Indicazione geografica protetta assegnato dall’Ue.
“Le origini dell’orticoltura in questo territorio sottolinea Emanuele Capato, presidente del Consorzio di tutela dell’insalata di Lusia IGP – risalgono all’inizio del Novecento. Bisogna attendere però il 1933 per trovare la prima menzione della produzione di insalata Cappuccia nei quaderni manoscritti dei produttori della zona. L`introduzione della varietà Gentile risale invece agli anni sessanta ad opera di alcuni commercianti di Lusia, i quali la importarono dal mercato veronese che erano soliti frequentare”.
Sono 100 gli ettari coltivati, distribuiti in sei comuni della Provincia di Rovigo (Lusia, Badia Polesine, Lendina- L`insalata di Lusia Igp ra, Costa di Rovigo, Fratta Polesine, Villanova del Ghebbo) e in tre della Provincia di Padova (Barbona, Vescovana e Sant`Urbano); fino a 2mila quintali di insalata prodotta ogni anno; 15 produttori; 7 confezionatori.
“La produzione dell’Insalata di Lusia IGP – precisa il focus di Veneto Agricoltura – si effettua in
suoli opportunamente preparati sia in pieno campo che in coltura protetta e dopo la piantagione vengono apportati ridotti interventi irrigui grazie alla presenza in quest’area di una falda freatica che sopperisce alle esigenze idriche. I cespi vengono raccolti, puliti e lavati. Queste operazioni, cosiddette di toelettatura, vengono effettuate in campo, in modo da evitare ulteriori manipolazioni che potrebbero comportare un deterioramento delle qualità del prodotto”.
Fonte: La Voce di Rovigo