Difesa del Popolo
Tra i formaggi di alta qualità italiani l’Asiago DOP registra un più 73 per cento di vendita rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, e la Germania è prossima a diventare il primo mercato di sbocco del “made in Italy”. Tra le eccellenze del Veneto, l’Asiago DOP scala le vette del mercato nazionale ed estero, in particolare in quello tedesco. Dopo un primo semestre 2013 con un più 73 per cento di crescita nelle vendite sullo stesso periodo del 2012, la Germania si appresta ora a superare gli Stati Uniti e a diventare il primo paese di destinazione dell’export di formaggio Asiago DOP. La Germania con i suoi 80 milioni di abitanti è il secondo mercato.
Qui il “made in Italy” caseario e ha registrato, nel primo semestre di quest’anno, una crescita pari al 7 per cento, con oltre 20 mila tonnellate complessive importate. «La Germania – spiega Alessandro Mocellin, presidente delle Latterie vicentine (attraverso Agriforni punta a espandere il proprio fatturato estero che oggi è di circa 50 milioni di euro) – è un paese da sempre sensibile all’alta qualità del “made in Italy” e affezionato consumatore della dop veneto-trentina. In quest’ultimo periodo registriamo un’ aumento delle vendite superiore alle previsioni, dovuto anche alla presenza di una nutrita comunità di origine italiana. Ma alla base di questo successo vi è soprattutto la qualità dell’asiago, decisamente superiore rispetto alla media dei formaggi locali e di importazìone». Latterie vicentine produce il 32 per cento dell’asiago fresco (o pressato) presente sul mercato, secondo le norme del disciplinare di produzione del Consorzio di tutela del formaggio asiago dop.