Fortunatamente non tutta la produzione dell’Arancia di Ribera DOP è andata perduta. I danni provocati dal nubifragio del 25 novembre, durante il quale sono piovuti circa 200mm di pioggia in meno di tre ore, sono limitati alle aree limitrofi dei fiumi, dei torrenti e valloni, che in poche ore sono esondati, provocando alluvioni e in alcuni casi lo sradicamento delle piante, danni alle strutture produttive e apporto di detriti e limo negli agrumeti. La raccolta è iniziata da qualche giorno con la varietà Navelina, che dalle verifiche effettuate in campo conferma una qualità eccellente sia sotto il profilo organolettico che estetico, con arance di pezzatura media ed una riduzione della produzione complessiva di circa il 20% rispetto allo scorso anno. La raccolta della varietà Navelina si protrarrà fino a tutto dicembre, per poi continuare, dalla prima decade di dicembre, con le varietà Brasiliano e Washington Navel, anche queste con ottime caratteristiche qualitative ma con una diminuzione della produzione prevista nell’ordine del -10/20%.
Ottimi anche i primi dati sulla varietà Vaniglia, l’Arancia di Ribera DOP dolce, che continua la sua espansione in termini di superfici coltivate, in considerazione dell’apprezzamento nei mercati per le sue particolarissime qualità. Anche quest’anno, il Consorzio di tutela avvierà iniziative di promozione e valorizzazione nei principali mercati nazionali ed internazionali, inoltre, sono già state programmate iniziative riguardanti la comunicazione su network nazionali, sul web ed iniziative di sponsorizzazione di eventi culturali e sportivi. Prosegue l’attività di informazione nelle scuole italiane, con interventi di educazione agroalimentare finalizzate alla conoscenza del meraviglioso mondo degli agrumi siciliani ed in particolare dell’Arancia di Ribera DOP. La tutela dell’Arancia di Ribera DOP continua attraverso la costante attività di controllo e vigilanza svolta in collaborazione con la Repressioni Frodi della Sicilia ed in accordo con il Mipaaf ed interessa i principali mercati, i canali commerciali del web ed i centri di lavorazione, al fine di evitare gli abusi nell’utilizzo della denominazione e di garantire la qualità. Oggi le regioni del centro nord Italia rappresentano il principale mercato di riferimento dell’Arancia di Ribera DOP, mentre continua l’espansione commerciale nei diversi paesi europei, prima fra tutte la Germania dove il prodotto si è già affermato grazie al minuzioso lavoro dei produttori e degli operatori commerciali.
Fonte: Consorzio di tutela Arancia di Ribera DOP