Lo studio condotto dall’Università degli Studi Roma Tre indaga la capacità delle Indicazioni Geografiche di sviluppare l’economia locale nelle aree rurali prendendo in esempio il caso dei vini italiani DOP e IGP.
Le Indicazioni Geografiche (IG) possono promuovere lo sviluppo economico locale nelle zone rurali?
Lo studio condotto da , , esplora l’impatto delle IG in quanto identificano e sostengono i prodotti agroalimentari strettamente radicati nel territorio da cui provengono.
La metodologia dello studio prende in esame il vino italiano protetto da IG. Il modello, attraverso un dataset innovativo e mediante modelli di abbinamento dei punteggi di propensione e di differenza nelle differenze, consente di confrontare le traiettorie di sviluppo economico locale dei comuni rurali dotati di IG con le corrispondenti dinamiche di un gruppo controfattuale di comuni simili senza status IG dal 1951.
Dal confronto tra comuni con IG e comuni senza IG emerge come i comuni rurali con IG sperimentano una crescita demografica e una riorganizzazione economica verso settori non agricoli, che spesso comportano attività a maggior valore aggiunto.
Grazie a questa indagine è possibile concludere che le aree rurali che sostengono produzioni agroalimentari IG ottengono prestazioni migliori in termini di sviluppo economico locale rispetto ad altre. La designazione di un’IG rallenta il declino della popolazione e favorisce processi di sviluppo intersettoriali, determinando la diversificazione dell’intera economia locale, con uno spostamento dalla specializzazione agricola verso settori a maggior valore aggiunto.
I risultati suggeriscono inoltre che le IG rappresentano uno strumento politico rilevante sia per le regioni meno sviluppate che per quelle più sviluppate; possono promuovere cambiamenti positivi per le aree rurali anche senza implicare alcuna governance condivisa tra i comuni. Tuttavia, la qualità dell’architettura istituzionale complessiva delle regioni in cui hanno sede le IG rimane una condizione necessaria affinché le IG funzionino.