CorrierEconomia – Corriere del Mezzogiorno
La pugliese Colomba Mongiello ha presentato una mozione – firmata da tutti i deputati Pd – per impegnare il governo a emanare norme sull’etichettatura di latte e derivati e di prodotti di carni suine, così come è stato fatto per l’olio d’oliva. L’iniziativa è stata adottata anche dagli altri gruppi e quindi alla fine è stato votato un testo unitario cui l’esecutivo dovrà dare una risposta puntuale. Il settore agroalimentare rappresenta il 17% del Pil, di cui 53 miliardi arrivano dal settore agricolo: 34 i miliardi per la bilancia commerciale arrivati dalla filiera nel 2013
: bastano questi dati per comprendere l’importanza della battaglia che la Camera ha intrapreso. Ha sottolineato Mongiello: «L’Italia è l’unico Paese che ha un brand commerciale che non valorizza», mentre nel mondo circolano prodotti presentati sui mercati con i nomi fuorvianti (italian sounding) di «bottarella», «parmisan». «prosiutto». La necessità di una normativa europea per l’etichettatura di prodotti «sensibili» diventa quindi impellente, anche perché Expo 2015 non può essere derubricata a fiera del buon cibo, ma deve essere un luogo di incontro di culture diverse, di confronto di tradizioni, di tutela della qualità.