Nel corso degli ultimi mesi è stato istituito, presso la Direzione Qualità del Ministero delle Politiche Agricole, un Tavolo operativo con la partecipazione di Associazioni e rappresentanti della Grande Distribuzione Organizzata, per porre in essere attività sinergiche tra diversi attori interessati a valorizzare più efficacemente le produzioni a Indicazione Geografica. Tra le prime iniziative scaturite dai confronti tra i portatori d’interesse coinvolti al Tavolo, è stata proposta ed elaborata dal Mipaaf una campagna promozionale finalizzata ad informare correttamente il consumatore italiano sulle caratteristiche essenziali e sulle peculiarità dei prodotti DOP e IGP.
Sono oltre 3.000 i punti vendita della GDO che hanno già aderito all’iniziativa e che svilupperanno nell’immediato futuro una serie di attività presso gli esercizi commerciali, con l’obiettivo di favorire maggiore spazio e visibilità ai prodotti di qualità certificata. Parallelamente il Ministero ha commissionato la realizzazione di spot video e audio, che saranno messi in onda tramite i principali canali televisivi e radiofonici, allo scopo di effettuare un’opera di sensibilizzazione destinata al consumatore finale con l’intento di orientarlo maggiormente verso l’acquisto di prodotti IG.
La campagna promozionale ideata per il territorio nazionale assume particolare rilievo in ragione del prolungato periodo di crisi attraversata dal mercato interno. Iniziative di tale portata possono pertanto contribuire a risollevare le sorti dei consumi italiani di prodotti agroalimentari. Occorre ricordare che, pur in presenza di risultati confortanti in ambito export, il mercato italiano resta tuttora lo sbocco commerciale di riferimento per le produzioni a IG nazionali, assorbendone attorno all’80% del totale.
“Nell’accogliere positivamente la campagna promossa dal Mipaaf – dichiara Stefano Berni, Vicepresidente di Aicig – auspichiamo altresì continuità nell’opera promozionale intrapresa e nel funzionamento del Tavolo operativo istituito tra Associazioni e rappresentanti della GDO. Dobbiamo fare il possibile per mettere il consumatore finale sempre più nella condizione di saper distinguere in fase d’acquisto i prodotti DOP e IGP rispetto ai similari”.
Fonte: AICIG