Una produzione di frutta estiva in forte aumento, ma accompagnata da una domanda incerta, hanno abbassato il tono dei mercati ortofrutticoli all’ingrosso. Ieri il Consorzio Infomercati Borsa merci telematica ha segnalato ulteriori cali per i prezzi delle ciliegie che, dopo le fiammate delle scorse settimane, si sono attestate a un range di 2,50-4,50 euro il chilo, in linea con il periodo. In calo anche le fragole, scambiate inmedia tra 1,5 e 2 euro, anche per l’arrivo di quelle dal Trentino, collocate tra 4 e 5 euro.
E in presenza di una maggiore offerta, ma consumi a rilento, hanno perso terreno le pesche, tra 1 e 1,5 euro, e le nettarine (1,20 – 1,70 euro). In lieve calo i meloni, collocati tra 0,70 e 1 euro. Stabili le angurie (0,5 / 0,7 euro). Tra gli ortaggi, perdura la fase difficile dei pomodori: quelli a grappolo olandesi sono scesi a o,6o – 0,65 euro, i ciliegini hanno spuntato 1,10-1,20 euro. Nella media di stagione le zucchine, tra 0,60 e 0,80 euro il chilo.
Fonte: Il Sole 24 Ore