A “Gragnano Città della Pasta” oltre 30mila persone per celebrare il prodotto simbolo della città. Soddisfazione per il Consorzio di tutela Pasta di Gragnano IGP.
La pasta è per eccellenza l’alimento simbolo della convivialità e della condivisione. Protagonista di infinite ricette, è riuscita a mantenere il suo posto a tavola nel corso del tempo, adeguandosi a esigenze e trend in continua evoluzione. Prendendo in prestito un aggettivo dal vocabolario quotidiano, potremmo definirla social, protagonista di tavole e schermi su cui festeggiare momenti ed emozioni.
Per celebrarla, il Consorzio di tutela della Pasta di Gragnano IGP, ha organizzato “Gragnano città della pasta“, un evento in collaborazione con il Comune napoletano e la Regione Campania che per la sua 22esima edizione ha visto la partecipazione 30 mila persone.
“Gragnano è la città della pasta. Non possiamo dire che è il luogo dove è nata la pasta, perché non lo si sa, ma è certamente la culla della pasta, cioè dove il fare la pasta è diventata un’arte e una professione – ha detto Massimo Menna presidente del Consorzio di tutela Pasta di Gragnano Igp – Più di 500 anni fa esistevano a Gragnano una miriade di piccoli operatori, potremmo dire, che producevano pasta”.
“E la essiccavano all’aperto – ha continuato il Presidente– perché uno dei motivi, il motivo forse principale per cui Gragnano è la città della pasta è la sua posizione, il suo clima”. Sulle colline gragnanesi, con le montagne alle spalle e di fronte il mare, la pasta trova il clima ideale per l’essiccazione, passaggio fondamentale per la sua qualità”.
“È per far conoscere questi segreti e celebrare la pasta in ogni forma e formato che il Consorzio di tutela ha aperto anche quest’anno le porte della città accompagnando golosi e curiosi tra mulini e pastifici, richiamando sul territorio chef stellati e food creator, organizzando convegni e showcooking”.
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Fonte: AffariItaliani.it