Dalla sostenibilità alla storia, a Montepulciano il vino trascina ogni anno milioni di turisti
Ha superato i suoi primi 40 anni la DOP del Vino Nobile di Montepulciano, la prima in Italia, un vino che è tutt’uno con il territorio. Perché il Vino Nobile è un prodotto identitario, di carattere e soprattutto fortemente legato al suo territorio di origine. Il riconoscimento DOP, arrivato nel 1980 come ricorda la fascetta AA000001 custodita negli uffici del Consorzio di tutela, è un percorso avviato nel 1969. Fu, il 1 luglio 1980, l’allora Presidente della Repubblica Italiana, Sandro Pertini, a firmare il decreto che sanciva l’ottenimento della DOP.
Il percorso non sarebbe finito qui, dal momento che non essendoci precedenti fu proprio il Consorzio del Vino Nobile, d’intesa con il Ministero dell’Agricoltura e con la Camera di Commercio di Siena, a mettere a punto il sistema dei controlli (fu creata la prima commissione camerale, la “N.1”). Nel 1980 furono 450mila le bottiglie di Nobile DOCG. Oggi il Vino Nobile di Montepulciano è una delle denominazioni italiane più riconosciute nel mondo.
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Fonte: La Repubblica – Ed. Firenze