L’Arena.
Il vino italiano negli Usa mantiene la sua posizione in quantità (+0,7%) e la migliora in valore (+8%), nel primo semestre dell’anno rispetto al corrispondente periodo del 2013. Lo riferisce una nota dell’Italian Wine & Food Institute relativa al mercato statunitense. Si tratta di un risultato estremamente positivo, sottolinea il presidente dell’Istituto, Lucio Caputo, dopo le contrazioni registrate nei primi mesi dell’anno. I positivi dati, continua Caputo, fatti registrare dall’Italia, alla vigilia di Ferragosto, trovano riscontro in una analoga situazione di stabilità dell’intero mercato di importazione Usa (-0,1% in quantità e + 4,1% in valore). L’Italia continua quindi a mantenere la sua leadership sul mercato Usa
distanziando i principali paesi concorrenti, passando da 1.248.320 ettolitri, per un valore di 632,4 milioni di dollari del primo semestre del 2013, a l.256.640 ettolitri, per un valore di 683 milioni di dollari dello stesso periodo di quest’anno. La quota di mercato dei vini importati dall’Italia è salita al 26,5% in quantità e al 33,9% in valore contro il 19,9% in quantità e il 7,4% in valore del Cile.