Produzione in calo soprattutto nel Mezzogiorno. In alcune zone della Toscana già perso il 70% dei grappoli. Non andremo oltre i 47 milioni di ettolitri di vino
Il vigneto Italia si avvia verso una vendemmia molto problematica. Grandinate, caldo bruciante e soprattutto peronospora – una malattia fungina che attacca le viti – stanno falcidiando i grappoli. I danni maggiori, almeno per ora si riscontrano al centro e al sud Italia. Secondo le stime preliminari diffuse ieri dalla Coldiretti, al momento la produzione italiana di vino per la vendemmia 2023 è stimata attorno ai 47 milioni di ettolitri, contro i 50 raggiunti lo scorso anno.
Un dato molto vicino a quello francese, ma ancora suscettibile di ampie correzioni. Maltempo e peronospora hanno provocato darmi ingenti dalla Toscana in giù e si stima che la vendemmia faccia perdere al vigneto Italia il 14% dei grappoli. Con punte però del 50% in talune zone del Mezzogiorno. La vendemmia rispetta i tempi ed è giù iniziata. Per la precisione c’è stato ieri il distacco del primo grappolo in Sicilia nell’azienda agricola Giuseppe Provenzano, ad Alcamo, contrada Crocicchia nella provincia di Trapani con la vendemmia delle prime uve di pinot grigio.
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Fonte: Libero Quotidiano
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