Ttip: gli agricoltori sulle due sponde dell’Atlantico “non sono così forti da poter imporre un accordo commerciale, ma lo sono abbastanza da bloccarlo”. Il richiamo all’importanza del capitolo agricolo negli accordi di libero scambio e nel trattato Usa-UE (Ttip) è stato il biglietto da visita politico con cui il segretario di Stato Usa per l’agricoltura Tom Vilsack si è presentato a Bruxelles per una visita ufficiale durata due giorni, prima di recarsi al vertice sul clima di Parigi.
Vilsack ha ripetuto il suo messaggio diplomatico sia nella conferenza cui ha partecipato insieme al commissario all’agricoltura Phil Hogan, sia nel dibattito avuto in Commissione agricoltura dell’Europarlamento. Nell’incontro riservato avuto con Hogan, Vilsack ha parlato della prossima conferenza ministeriale della Wto a Nairobi (15-18 dicembre), ha spiegato quale impatto il Trattato dei Pacifico (Tpp) appena firmato dagli Usa potrebbe avere sul Ttip, mentre trapela l’insoddisfazione sia del segretario di Stato americano, sia del commissario europeo, sulla lentezza con cui procedono i colloqui sulla parte agricola dei negoziato trans-Atlantico.
Un parere, quello sul Ttip, che fa leggere in chiave diversa gli appelli pubblici di Vilsack all’importanza dell’agricoltura in tutti i trattati di libero scambio. E sembra voler bilanciare il messaggio da parte europea, filtrato dopo l’ultimo round di colloqui in Florida, che su agricoltura e DOP non si avanza per responsabilità americana. Dobbiamo sempre ricordarci, ha proseguito Vilsack, che “nelle economie avanzate abbiamo delegato la responsabilità importantissima di produrre cibo a una porzione tutto sommato piccola della nostra società, cioè i nostri agricoltori, cui dobbiamo riconoscenza”.
Fonte: L’Informatore Agrario