Si è svolta a Genova la pubblica audizione indetta dal Mipaaf per valutare l’opportunità di concedere le modifiche richieste al disciplinare di produzione delle Acciughe Sotto Sale del Mar Ligure IGP (che al momento vede i produttori in grossa difficoltà a certificare il prodotto come IGP ndr). La richiesta è stata avanzata dai produttori e riguarda la possibilità di derogare dall’utilizzo obbligatorio dei contenitori di terracotta vetrificata: è stato infatti verificato che le particolari caratteristiche organolettiche del prodotto non sono legate all’uso di questi contenitori, ormai desueti e troppo costosi.
Le Acciughe liguri sotto sale rappresentano un’eccellenza gastronomica regionale e meritano di essere difese con le loro caratteristiche intrinseche sul mercato globale, dove spesso il consumatore viene confuso da informazioni poco chiare. Secondo la richiesta avanzata dai produttori, nel prossimo futuro potranno essere utilizzati contenitori per alimenti più economici e consoni ai tempi, rispettando tutte le norme previste dal disciplinare in merito alla provenienza del pescato, alla tempestività della lavorazione e a tutti gli accorgimenti che garantiscono la qualità e tradizionalità del prodotto. Durante la pubblica audizione non sono emersi elementi contrari alle richieste, quindi il Mipaaf provvederà alla pubblicazione dell’estratto di modifica sulla Gazzatta Ufficiale per garantire eventuali osservazioni e ricorsi entro sessanta giorni. In seguito la modifica verrà portata all’attenzione di Bruxelles per l’approvazione definitiva.
Fonte: L’Informatore Agrario