CHIOGGIA, lunedì 28 aprile 2014 – Finalmente il Radicchio di Chioggia IGP è arrivato anche nei supermercati della città lagunare. Fisicamente, la strada che ha percorso è veramente poca: dagli orti litoranei tra il Brenta e l’Adige, al centro di confezionamento dei Fratelli Garbin in Valgrande a Sant’Anna-Cavanella, fino a Sottomarina in viale Venezia nel supermercato Sisa-Issimo, gestito dalla giovane coppia Fiammetta e Marco Tiozzo. Un autentico km zero, quindi, che è stato subito apprezzato anche dai numerosi turisti che hanno affollato la località balneare nel lungo ponte del 25 aprile.
Più lungo e articolato, invece il cammino che il Consorzio di Tutela Radicchio di Chioggia ha dovuto percorrere per promuovere l’immagine e le qualità del prodotto dall’origine certificata col marchio europeo, partecipando ad alcune delle maggiori fiere nazionali ed internazionali di settore, dal Macfrut di Cesena, al Sol&Agrifood del Vinitaly a Verona, fino al Frut Logistica di Berlino. In questo affiancato anche dalla capillare promozione nelle grandi catene della GDO nazionale effettuata direttamente dai confezionatori associati al Consorzio.
Azioni che in un anno hanno portato al raddoppio dei quantitativi commercializzati. «Paradossalmente – spiega Giuseppe Boscolo Palo, presidente del Consorzio di Tutela del Radicchio di Chioggia – finora è stato più semplice comunicare l’Igp del radicchio come garanzia del legame col suo territorio d’origine ai consumatori del Nord Europa, dove “Chioggia” è spesso sinonimo di “Radicchio” nei menù dell’alta gastronomia. Speriamo che questo sia l’avvio per la diffusione su tutti i banchi dei negozi e su tutte le tavole dei ristoranti di Chioggia dell’autentico Radicchio Igp, di cui attualmente è in produzione la tipologia precoce, che si raccoglie da aprile fin verso l’estate esclusivamente negli orti litoranei di Chioggia e Rosolina; poi, da settembre fino ad inverno inoltrato, si raccoglie il radicchio tardivo, che viene prodotto nel territorio dei 10 comuni che vanno dalla Laguna di Venezia fino al Delta del Po: Chioggia, Cavarzere, Cona, Codevigo, Correzzola, Rosolina, Loreo, Porto Viro, Taglio di Po e Ariano Polesine».
Radicchio_di_Chioggia.pdf
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