Boca Raton, in spagnolo “bocca del topo”, si riferisce all’insenatura dove un tempo trovavano rifugio i famigerati pirati. Oggi è una ricca cittadina nella Contea di Palm Beach, 47 miglia a nord di Miami dove ha sede l’IBM che ha portato sviluppo e un’intensa attività economica, ma la località è connotata anche da una spiccata propensione al turismo e alla cultura. Non a caso il Museo d’Arte di Boca Raton, nato 1950 come collettiva d’artisti, oggi comprende una Scuola d’arte, Collezioni permanenti d’Arte contemporanea, Fotografia, Scultura e una particolare sezione dedicata alle Opere in Vetro (Studio Glass Movement). Fondazione Berengo da Venezia è quindi sbarcata in Florida con 42 opere realizzate da 32 artisti di 23 diverse nazionalità, fra i quali spiccano Koen Vanmechelen e Marya Kazoun. Cinquecento gli ospiti che si sono assicurati la partecipazione alla cerimonia di apertura previo acquisto di un biglietto da 250$ destinati ad autofinanziare il museo d’Arte Boca Raton.
E’ in questo contesto che la Fondazione Berengo è stata invitata ad esporre, dal 31 gennaio al 2 Luglio 2017, la ricca selezione delle proprie opere d’Arte Contemporanea in Vetro di Murano già presentate alla Biennale di Venezia durante la 56^ Mostra Internazionale d’Arte. Partner della Fondazione Berengo, il Consorzio di tutela Prosecco DOC ha accompagnato l’evento sin dalla cerimonia d’inaugurazione avvenuta lo scorso 28 gennaio. Protagoniste le cantine associate: Antoniutti, Villa degli Olmi, Piera Martellozzo, Tosti, Masottina, Zonin, Collevento, Bacio della Luna. Nell’ampio spazio destinato dal museo al Consorzio di tutela per la degustazione guidata affidata alla professionalità di sommelier, c’è stato modo di rispondere alle tante curiosità sulla Denominazione Prosecco, sempre più apprezzata anche dai consumatori americani. Il mercato del Prosecco DOP negli USA – secondo assoluto nel totale export dopo UK – registra infatti una continua crescita. Nel 2016 la versione spumante è cresciuta in volume del +31,75 % rispetto all’anno precedente e il prezzo a bottiglia è aumentato del +8,03%; mentre il Prosecco DOP nella tipologia frizzante ha registrato +17,66 % in volumi per un maggior valore del +5,63% sul prezzo che gli americani si sono dimostrati pronti a spendere in più rispetto all’anno precedente.
Fonte: Consorzio di tutela Prosecco DOP
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