Il Presidente della Fondazione, Giuseppe Saetta: “l’Abbazia potrebbe, per la sua prossimità, diventare un punto di riferimento spirituale del Villaggio Olimpico di Milano Cortina 2026 dell’ex scalo di Porta Romana”.
La Fondazione Grana Padano ha promosso e organizzato, insieme alla Comunità Monastica cistercense, l’incontro odierno presso l’Abbazia di Chiaravalle al quale hanno partecipato il Presidente di Regione Lombardia, Attilio Fontana e l’Assessore alla Cultura Avv. Francesca Caruso.
L’Abbazia di Chiaravalle, fondata da San Bernardo di Clairvaux nel 1135, è uno tra i più importanti complessi monastici italiani ed è un luogo di considerevole valore spirituale e polo di rilievo dal punto di vista storico, artistico e culturale. Il valore del complesso è stato notevolmente incrementato anche grazie ad interventi di restauro e di valorizzazione che la Fondazione e il Consorzio Grana Padano mettono costantemente in cantiere.
La Fondazione Grana Padano è lo spin off solidale del Consorzio Grana Padano e fin dalla sua istituzione, avvenuta nel 2022, ha avviato numerosi progetti finalizzandoli alla crescita sociale e culturale del territorio.
Durante l’incontro il Presidente della Fondazione Saetta ha lanciato un’idea suggestiva: “l’Abbazia potrebbe, per la sua prossimità, diventare un punto di riferimento spirituale del Villaggio Olimpico di Milano Cortina 2026 dell’ex scalo di Porta Romana”.
Il Presidente Fontana, intervenendo a conclusione per i saluti, ha commentato: “Mèta di attrattività turistica, raccordo tra la città e la periferia, l’Abbazia di Chiaravalle è un microcosmo di valori condivisi, in linea con lo spirito delle prossime olimpiadi invernali, naturale dunque pensarla come riferimento spirituale del Villaggio Olimpico di Milano Cortina 2026. Attori, come la Fondazione e il Consorzio, hanno la capacità di esaltare le sue profonde radici, promuovendo il Grana Padano, prodotto DOP simbolo del made in Italy, tra i più conosciuti e venduti al mondo, ma anche intervenendo nella protezione del territorio, nella salvaguardia dell’ambiente, nel benessere sociale, con le attività nel mulino e la cooperativa Koiné, attiva nei servizi per le persone”.
All’incontro con la Regione Lombardia, oltre alla Comunità monastica, rappresentata dal priore, Padre Stefano Zanolini, che è anche il Vicepresidente della Fondazione Grana Padano, erano presenti i vertici del Consorzio per la tutela del formaggio DOP, Renato Zaghini, Presidente, e Stefano Berni, Direttore generale.
Fonte: Fondazione Grana Padano