Il Comitato promotore per il riconoscimento della IGP del Porcetto Sardo auspica il riconoscimento entro l’anno
Si rafforza la rete a sostegno del riconoscimento del marchio Igp per il Porcetto di Sardegna, icona della gastronomia sarda.
“Il dossier è quasi pronto, siamo allo sprint finale, nel giro di qualche settimana lo presentiamo al ministero delle politiche agricole e forestali e all’assessorato regionale all’agricoltura, con l’auspicio che possa arrivare entro il 2025 il bollino per l’Indicazione Geografica Protetta del Porcetto nato, allevato e macellato in Sardegna”, ha sottolineato Giorgio Demurtas, presidente del comitato promotore impegnato nella stesura del documento con il supporto del comitato scientifico.
Demurtas ha anche lanciato un appello ai portatori di interesse, allevatori, macellatori, porzionatori, per un’adesione in massa al comitato.
Un riconoscimento della tutela degli allevatori e dei consumatori. Due le categorie, il porcetto da latte, sino ai 10 chili e il porchettone sino ai 18 kg per coprire un’ ampia fetta di mercato.
“È uno dei piatti principe dell’ Isola simbolo identitario grande opportunità economica, va tutelato per salvaguardare la produzione locale sarda da invasione di maialetti che giungono da fuori e certificare l’origine del prodotto”, ha aggiunto Demurtas.
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Fonte: Ansa.it