Per la imprese a produzione certificata dell’Alta Valdicecina parte la sfida al futuro: si è costituito proprio ieri il Consorzio di tutela del Pecorino delle Balze volterrane DOP, un marchio che si affianca ad altre eccellenze made in Italy a Indicazione Geografica DOP e IGP. «Da semplice associazione, ora diventiamo un vero e proprio consorzio – commenta sulla pagina Facebook dell’organizzazione l’allevatore Giovanni Cannas – un passo storico, che lega già 14 imprenditori del territorio, e che valorizza l’impegno degli allevatori e dei caseifici con lo scopo di valorizzare e salvaguardare il settore agroalimentare di tutta la Valdicecina».
Pronto anche il primo progetto da affrontare: proprio in questi giorni il neonato consorzio presenterà alla Regione Toscana un progetto hi-tech: una App che consentirà di seguire, dal telefonino, tutto il processo di tracciabilità del prodotto (certificato DOP, bio, e senza Ogm), e di informare i consumatori sugli eventi legati al Pecorino delle Balze volterrane DOP. «Vogliamo che i turisti vengano qua, in Valdicecina, ad assaggiare il nostro Pecorino delle Balze volterrane DOP – aggiunge Cannas – ed ora lanceremo il progetto sulla rete, con la App e pagine web che racconteranno l’avventura legata alla Dop».
Fonte: La Nazione