Due presenze, sulle reti Rai, per il Parmigiano Reggiano DOP, chiamato a testimoniare gli ingenti danni causati dal fenomeno della contraffazione e le incessanti attività per combatterlo. La guerra alla contraffazione e la difesa del vero Made in Italy. Sono stati questi i temi di recenti programmi tv dedicati all’agroalimentare, andati in onda sulle reti Rai che hanno visto protagonista il Re dei formaggi.
Giovedì 26 dicembre, su Rai 1, all’interno della trasmissione “Petrolio: caccia al tesoro”, condotta da Diulio Giammaria e andata in onda in seconda serata, il Consorzio del Parmigiano Reggiano DOP è stato scelto come esempio di organismo di tutela particolarmente attivo, già da anni, sul fronte della “guerra” alla contraffazione. Un servizio, ripreso sul territorio presso il caseificio Scalabrini (Ghiardo di Bibbiano, RE) e presso il caseificio dell’Azienda Agricola Iris (Lesignano Bagni, PR), ha illustrato la realtà del Parmigiano Reggiano DOP e gli immensi danni che i falsi provocano al nostro prodotto. Durante l’intervento ha preso la parola Alberto Pecorari, responsabile del Servizio Istituzionale del Consorzio, che ha spiegato i controlli e le attività atte a prevenire e a combattere il fenomeno e le vittorie ottenute finora dall’Ente di tutela.
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Il direttore del Consorzio, Riccardo Deserti, è invece intervenuto all’interno della trasmissione TeleCamereandata in onda su Rai 3, domenica 29 dicembre. La conduttrice Anna La Rosa, ha guidato gli spettatori in un viaggio alla scoperta del fenomeno dei falsi e delle pesanti conseguenze sull’economia agroalimentare italiana. Ad illustrare le misure di difesa è stato il ministro alle politiche agricole, alimentari e forestali che è intervenuto a fianco del direttore del Consorzio il quale ha testimoniato il caso del Parmigiano Reggiano, uno dei prodotti Dop italiani più conosciuto e contraffatto al mondo, portando anche alcuni esempi di formaggio falso ritirato con successo dal mercato grazie all’intensa attività attuata dal Consorzio di tutela. Durante il dibattito è intervenuto anche Fabio Sordi, direttore acquisti di Auchan che ha portato il punto di vista delle catene di distribuzione.