Presentato a Roma durante la conferenza “Prospettive mondiali sulle Indicazioni Geografiche”, il progetto per il rafforzamento della tipicità e miglioramento della sostenibilità della DOP friulano-veneta.
“Rafforzamento della tipicità e miglioramento della sostenibilità della filiera produttiva del formaggio Montasio DOP”: è il progetto presentato a Roma dal Consorzio per la Tutela del formaggio Montasio nell’ambito della conferenza organizzata di recente a Roma dalla FAO (Organizzazione per l’alimentazione e l’agricoltura) e dal Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste (MASAF), per approfondire le ultime innovazioni e strategie di sviluppo sostenibile delle Indicazioni Geografiche.
Il Consorzio Montasio ha condiviso l’impegno volto a migliorare ulteriormente un prodotto radicato nella tradizione, di alta qualità e sostenibile. Grazie alla storica collaborazione con l’Università di Udine, le relatrici prof.ssa Nadia Innocente e dott.ssa Marilena Marino, hanno illustrato lo studio e le strategie adottate per coniugare tradizione e innovazione, migliorando la sostenibilità e rafforzando la qualità del prodotto. Un progetto di ampio respiro volto a ridurre i difetti del formaggio e garantire un prodotto ancora più sano e naturale.
“Con la partecipazione a questa importante Conferenza sul futuro delle IG, ribadiamo il nostro impegno a favore della tutela e della valorizzazione della nostra DOP” – puntualizza il presidente del Consorzio, Valentino Pivetta. “Un tavolo di confronto che conferma come la sinergia tra tradizione e innovazione sia la chiave per affrontare le sfide globali. In questo senso confermiamo tutto il nostro impegno nella promozione di un modello produttivo sostenibile e innovativo sempre nel rispetto dell’autenticità e del territorio”.
La produzione del Montasio DOP è da sempre sinonimo di un’evoluzione radicata nel rispetto della biodiversità. Per il Consorzio, l’innovazione non è solo un perfezionamento del processo di caseificazione, ma un impegno concreto per il benessere animale e la sostenibilità ambientale. Ogni fase della produzione è guidata dalla ricerca dell’eccellenza, garantendo un latte di qualità superiore, sano e genuino, frutto di un’attenzione costante alla natura e agli animali.
La conferenza, realizzata in collaborazione con Origin Italia, Fondazione Qualivita e altri enti internazionali, ha quindi messo in risalto il ruolo chiave delle IG nella promozione di modelli di sviluppo efficienti e sostenibili. Tra i temi principali trattati ci sono le innovazioni per il monitoraggio della sostenibilità, l’adattamento ai cambiamenti climatici, la governance e le strategie di marketing per valorizzare i prodotti tutelati.