Italia Oggi
Il vigneto del mondo è meno esteso, ma rende di più. La superficie vitata è in calo, la produzione di uva aumenta. Nel 2014, però, il mondo avrà meno vino rispetto al 2013. La produzione globale sarà di 271 mln di ettolitri (mln hl) e segnerà un calo del 6% rispetto all’ultima annata. Zero nubi, invece, sul versante spumanti. La produzione mondiale di bollicine in dieci anni è cresciuta di oltre il 40%, i consumi del 30%. I trend emergono dall’analisi della congiuntura vinicola globale, illustrata a Mendoza, in Argentina, nel corso del 37° Congresso mondiale della vigna e del vino. A sciorinarli è stato il direttore generale dell’Oiv (Organizzazione internazionale della vigna e del vino), Jean-Marie Aurand.
Ma andiamo con ordine. Superfici vitate: Secondo l’Oiv la superficie totale mondiale a vigneto (7.519 mha) sta diminuendo «soprattutto a causa della riduzione dei vigneti europei». Il calo al momento è stato parzialmente compensato dall’aumento delle superfici nel resto del mondo. In Cina e America del Sud, la superficie totale a vigneto continua ad aumentare, con tassi di crescita superiori al resto del mondo.