Patuanelli, Ministro delle Politiche Agricole ieri ospite del Consorzio per la Tutela del Formaggio Pecorino Romano
Speranze e soldi per le campagne dell’isola. Perché quando si parla di DOP e IGP da valorizzare, si parla molto di Sardegna. Il ministro dell’Agricoltura Stefano Patuanelli, ospite ieri a Macomer dell’assemblea dei soci del Consorzio Pecorino Romano insieme all’euro parlamentare Paolo De Castro e al presidente di Afidop (Associazione di tutela dei formaggi DOP e IGP italiani) Antonio Auricchio, ha parlato di finanziamenti: «Abbiamo inviato al Mef le risposte sul decreto da 15 milioni per la promozione, e oggi firmerò un decreto attuativo per la tutela della gastronomia di eccellenza, che prevede l’utilizzo di DOP e IGP, 70 milioni per tre anni. Ci sono poi 11 milioni per il settore ovicaprino, per compensare i costi di produzione».
A proposito di bilancio, il presidente del Consorzio Gianni Maoddi ha sottolineato «il grande sforzo, anche economico, che il Consorzio continua a fare per garantire la promozione del prodotto e la sua tutela in tutto il mondo, uno sforzo che deve essere sempre più sostenuto e accompagnato dall’azione politica». Altro tema su cui Maoddi ha richiamato l’attenzione del Governo è quello del ricambio generazionale: «Dobbiamo riportare i giovani nelle nostre campagne».
De Castro sicuro: «I nostri prodotti italiani DOP e IGP hanno un’importanza strategica per la nostra economia, e non solo: hanno contribuito a ripopolare zone deserte e a rischio spopolamento». A proposito del pecorino romano, De Castro ha sottolineato che «serve ricambio generazionale, e su questo c’è da fare molto, perché avere giovani significa più innovazione, più tecnologia, più capacità di stare al passo con i tempi. La qualità non basta: serve cultura imprenditoriale».
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Fonte: La Nuova Sardegna