Il Ministero della Cultura conferma il sostegno per la candidatura della tradizione del Balsamico a patrimonio UNESCO. Dall`Europa garanzia di maggiore tutela per l`Aceto Balsamico di Modena.
Il Ministero italiano della Cultura sostiene la candidatura “Tradizione del Balsamico tra socialità, arte del saper fare e cultura popolare di Modena e Reggio Emilia” a Patrimonio Immateriale dell’Umanità UNESCO insieme alla Regione Emilia-Romagna.
Lo ha ribadito a Cibus il Capo di Gabinetto del Ministero della Cultura Francesco Gilioli, sottolineando come “Nell’aceto balsamico non c’è meno storia che nelle pietre del Duomo e dunque andiamo avanti con la candidatura UNESCO promossa dai due Consorzi di Tutela qui presenti dal Consorzio di Tutela di Reggio Emilia e anche da altre associazioni che promuovono il balsamico come la Consorteria di Spilamberto. Gli uffici l’hanno esaminata, hanno risposto, c’è disponibilità ed interesse anche da parte della Regione Emilia-Romagna. Pertanto vi invito da subito a incontrarsi con il nostro servizio UNESCO che è a disposizione per portare aventi la candidatura avanzata nel 2019 e impostarla seguendo le rigide regole richieste dall’UNESCO. Nella candidatura c’è l’importante aspetto immateriale che caratterizza questo tipo di riconoscimento perché è qualcosa di pervaso e localizzato sul territorio”.
L’occasione è stato il talk show “Modena e il Balsamico: raccontare il Gusto della Cultura e la Cultura del Gusto”, moderato da Francesca Romana Barberini, organizzato a Cibus 2024 dai due Consorzi Tutela Aceto Balsamico di Modena e Aceto Balsamico Tradizionale di Modena per la prima volta presenti alla fiera di Parma sotto la comune egida de “Le Terre del Balsamico“, sintesi della comunione di intenti delle due realtà consortili riferite al Balsamico di Modena soprattutto nel campo della promozione e valorizzazione del prodotto.
[…]
Sull’importanza dell’autenticità e della tutela, tema molto importante per uno dei prodotti più esportati al mondo, con il 92% della produzione che raggiunge ben 130 Paesi ma che resta, ahimè, anche tra i più imitati al mondo, se ne è parlato, sempre a maggio, durante il talk show “L’autenticità ha un gusto unico. Tutelare il valore dell`autenticità al tempo del fake“, a cui hanno partecipato esperti del settore come Cesare Baldrighi, presidente Origin Italia, Mirko Depinto, Studio Ambrosetti, Luca Giavi, direttore del Consorzio Prosecco DOC.
[…]
Fonte: Premiata Salumeria Italiana