La determinazione dell’impronta ambientale di un allevamento è un’operazione complessa, che richiede la raccolta e l’elaborazione di numerosi dati. Il Progetto LIFE TTGG fornisce agli allevatori della filiera del formaggio Grana Padano DOP un software in grado di ridurre i tempi necessari alla valutazione del profilo ambientale del proprio prodotto, al fine di rendere possibile il confronto con gli impatti medi relativi alla propria fase produttiva – la fase di stalla – e individuare vie percorribili per migliorare le performance.
La struttura del software agevola significativamente la procedura necessaria alla determinazione dell’impronta ambientale: all’allevatore viene richiesto unicamente l’inserimento di dati, mentre i calcoli vengono svolti in modo autonomo dal sistema informatico, in conformità con il metodo europeo Product Environmental Footprint (PEF).
Agli occhi dell’allevatore, la valutazione di impatto ambientale si configura così come un semplice questionario suddiviso in sezioni, ciascuna delle quali riferita ad un aspetto specifico della propria attività – dalle informazioni relative alla mandria a quelle riguardanti l’utilizzo di energia, dall’autoproduzione di alimenti al loro reperimento sul mercato, fino all’acquisto di materiali da lettiera. Grazie al vincolo della compilazione sequenziale delle domande, la struttura del questionario si adatta dinamicamente alle risposte inserite dall’allevatore, in questo modo si evita di chiedere l’inserimento di dati superflui.
Per assicurare una corretta compilazione, all’inizio di ogni questionario viene fornito un documento riassuntivo scaricabile, nel quale viene indicata la documentazione all’interno della quale è possibile reperire le informazioni che verranno richieste all’allevatore in ciascuna sezione. Le analisi del latte, ad esempio, sono essenziali ai fini del calcolo dell’FPCM (fat protein corrected milk), un latte con caratteristiche standard che permette di confrontare i risultati di impatto di qualsiasi allevamento. Il Quaderno di campagna contiene invece dati riguardanti l’utilizzo di fertilizzanti chimici e prodotti fitosanitari, necessari al software per il calcolo delle emissioni di alcune sostanze inquinanti legate all’autoproduzione di alimenti.
Nell’ultima sezione del questionario, l’allevatore può visualizzare i propri risultati di performance ambientale: per agevolarne la comprensione, viene data la possibilità di scaricare un Report riassuntivo, nel quale si fornisce una descrizione delle tabelle e dei grafici mostrati.
Il software sarà disponibile all’utilizzo da parte dei consorziati del Grana Padano DOP a partire da luglio 2022.
Fonte: Università Cattolica del Sacro Cuore