La Voce di Mantova
L’ obiettivo è promuovere la qualità e la possibilità di un uso multiforme del prodotto in cucina. Ieri il convegno nel primo anno di commercializzazione del Melone Mantovano IGP. Si è discusso di strategie per accrescere la penetrazione del prodotto sui mercati. Il problema è quello di esaltarne le qualità organolettiche e la sua capacità di accompagnarsi a molti piatti tradizionali e di nuova ideazione per stimolare i consumatori. Un convegno sul rilancio del melone Mantovano sui mercati, una strategia necessaria dopo l’ottenimento dall’Unione Europea del marchio IGP (Indicazione Geografica Protetta). II commercio «Quello che ci interessa è aiutare i consumatori a riconoscere il nostro prodotto – ha detto Mario Aguzzi, presidente del Consorzio Melone Mantovano – il melone mantovano è conosciutissimo dagli addetti ai lavori, ma poco da chi fa la spesa.
E un problema di imballaggi, sulle confezioni c’è scritto semplicemente “origine Italia”, poi ci sono i bollini masi possono staccare facilmente. Dobbiamo fare di più per la promozione».