Domenica 18 Marzo alle ore 11:20 andrà in onda su Canale 5 la replica della nuova puntata di Mela Verde dedicata al Crudo di Cuneo DOP. La puntata è stata girata in provincia di Cuneo e racconta tutto della vita del prosciutto a partire dalla storia, cominciata secoli fa, alle diverse fasi della produzione che nel rispetto della tradizione e in modo artigianale, ottiene un prosciutto “dolce” e profumato apprezzato dal mondo gourmet e dai consumatori. La trasmissione è stata prodotta da Giacomo Tiraboschi. Conduttore è il critico enogastronomico Edoardo Raspelli e regista Walter Borsani. Il valore nutrizionale e gli aspetti dietologici del prosciutto sono stati trattati con la biologa e nutrizionista Sara Cordara. La presentazione di alcune ricette con il Crudo di Cuneo DOP sono state realizzate dallo chef Michelangelo Mammoliti del ristorante La Madernassa. Le immagini sono state girate presso gli allevamenti aderenti al sistema qualità del Crudo di Cuneo DOP, presso il centro di lavorazione e presso lo stabilimento di stagionatura della soc. Carni Dock di Lagnasco e presso il Castello Tapparelli D’Azeglio di Lagnasco dove sono state girate le scene inerenti l’intervista alla presidente Chiara Astesana, le scene della cucina e quelle sul valore nutrizionale del prosciutto.
Grande attenzione è stata data ai momenti più salienti della lavorazione: la rifilatura e la selezione delle cosce, la massaggiatura e la salagione, il riposo, la sugnatura e le due fasi di stagionatura, fino a raggiungere i 24 mesi di stagionatura. La puntata è stata realizzata grazie all’interessamento di Massimo Gallesio di Confcooperative. “Le particolarità del Crudo di Cuneo DOP sono la dolcezza, i sapori intensi di stagionato e gli aromi conferiti dai venti marini che caratterizzano l’area di produzione. La dolcezza è dovuta ad un processo di salagione particolarmente curato e l’uso di sale marino integrale (poco), applicato a mano in entrambi le lavorazioni di salatura– afferma la Presidente del Consorzio di Tutela e Promozione del Crudo di Cuneo DOP Chiara Astesana, nel presentare la puntata di Mela Verde – Il Crudo di Cuneo DOP è, al momento, commercializzato nei soli negozi del normal trade (negozi tradizionali). Il prosciutto attualmente in commercio è stagionato per un minimo di 24 mesi”.
“Il secondo elemento di grande interesse del Crudo di Cuneo DOP è il sistema di etichettatura elettronica. Ogni prosciutto viene posto sul mercato con apposita carta d’identità e relativo QR Code che contiene tutte le informazioni sulla tracciabilità del prodotto. – questa la dichiarazione di Luigi Allasia, Vice Presidente del Consorzio di Tutela del Crudo di Cuneo DOP, nel presentare il nuovo sistema di etichettatura – Il QR Code può essere letto da ogni smartphone o iphone o tablet e con un click consente al consumatore di vedere in tempo reale chi ha allevato il maiale, cosa ha mangiato, chi l’ha trasformato, chi ha realizzato la stagionatura, quanto è durata la stagionatura e qual è il valore nutrizionale. Il Crudo di Cuneo DOP è l’unica DOP a potersi fregiare di una etichettatura così completa, moderna e facile da leggere per il consumatore”.
Fonte: Consorzio di Tutela e Promozione del Crudo di Cuneo