Il Resto del Carlino Marche
Ormai manca solo la DOP. Se la crisi non sembra aver inciso sull’appeal del Ciauscolo DOP tra i turisti, che continuano a considerarlo uno dei prodotti marchigiani più apprezzati, il tradizionale salume spalmabile attende con trepidazione la fine del percorso che porterà la sospirata Denominazione di origine protetta, capace di valorizzare il lavoro sulla qualità delle aziende agricole e dei piccoli laboratori artigianali. Francesco Fucili, allevatore di San Severino, è un giovane produttore in prima fila nella battaglia per ottenere la Denominazione di origine protetta. Produce 1300 Ciauscoli all’anno. Il prezzo generico del Ciauscolo DOP al chilo è di 14 euro. «Proprio la scorsa settimana abbiamo scritto il disciplinare definitivo puntando su due punti chiave: il fatto che i maiali siano allevati nelle Marche e che l’alimentazione venga, per almeno il 75 per cento, dai campi di questa regione».