C’è chi porta i guanti da lavoro, e chi ha in mano gli attrezzi che lo accompagnano nei campi. Tutti volti fieri di un mestiere, quello del vignaiolo, che non è soltanto una passione ma è anche la ricchezza di un’intera regione: la Toscana. Dal 15 dicembre al 31 gennaio sarà allestita a Villa Bardini la mostra The Proud Winegrowers di Edoardo Delille, noto fotografo toscano di fama internazionale, in collaborazione con Consorzio Vino Chianti DOP, nell’ambito del progetto Behind the excellence, realizzato da Air Dolomiti e dal festival internazionale di fotografia Cortona On the Move, con la partnership di The Trip Agency, per valorizzare le eccellenze dei territori italiani. La mostra arriva a Firenze dopo essere stata al Franz Josef Strauss International Airport di Monaco di Baviera dove è stata visitata da un milione di persone.
Sono 25 ritratti (150x100cm), dei proprietari e dei lavoratori di aziende del Consorzio Vino Chianti DOP. Uomini e donne che con passione, esperienza e fatica lavorano ogni giorno nel mondo del vino. Ci sono loro infatti dietro questa grande eccellenza toscana. La mostra è stata inaugurata in occasione dei 90 anni del Consorzio Vino Chianti DOP a Villa Bardini (in allegato foto e video). All’evento erano presenti un centinaio di invitati, fra i quali Jacopo Speranza, presidente della Fondazione Parchi Monumentali Bardini Peyron, Donatella Carmi, vice presidente della Fondazione CR Firenze, Francesca Montessori, sales manager indoor Air Dolomiti, Antonio Carloni, direttore esecutivo Cortona On The Movie, Paola Concia, assessore al turismo del Comune di Firenze, Marco Remaschi, assessore all’agricoltura della Regione Toscana e Eugenio Giani, presidente del Consiglio regionale della Toscana.
“E’ per noi una bellissima opportunità di raccontare chi c’è dietro un prodotto diventato celebre in tutto il mondo – spiega Giovanni Busi, presidente del Consorzio Vino Chianti DOP – Il nostro vino rappresenta storia e una tradizione secolare ed è importante poterla esprimere anche attraverso la fotografia, in un luogo d’arte altrettanto ricco di storia come Villa Bardini. In questi anni il Consorzio Vino Chianti DOP ha fatto tantissimo, purtroppo il 2017 è stata un’annata qualitativamente molto buona ma quantitavamente scarsa. E questo comporterà difficoltà nel 2018 per le nostre aziende. Ma il mio augurio è che questi siano soltanto i primi di una lunga serie di 90 anni ricchi di grandi risultati come quelli appena trascorsi”.
Fonte: Consorzio Vino Chianti