Con uno stand completamente dedicato, in cui sarà possibile degustare i vini delle aziende produttrici, il Consorzio Vini DOC Sicilia sarà protagonista a Verona per l’edizione numero 54 di Vinitaly che, con più di 4mila aziende espositrici, è in programma dal 10 al 13 aprile. Il Consorzio Vini DOC Sicilia si apre ai visitatori per la prima volta con un proprio stand in occasione della celebrazione dei suoi primi dieci anni di vita. Approdo e vetrina per i produttori di vino, scenario irrinunciabile per i buyers, il Vinitaly nel suo programma accoglie alcuni appuntamenti a cura del Consorzio, realtà di primo piano nello scenario internazionale del vino che ha chiuso il 2021 con una produzione di oltre 95 milioni di bottiglie.
«Questa edizione del Vinitaly è l’occasione per presentare e approfondire, in uno spazio interamente dedicato, alcune attività del Consorzio di tutela vini DOC Sicilia – ha sottolineato il presidente Antonio Rallo – volte a promuovere, tutelare e proiettare nel futuro la denominazione Sicilia DOP, sempre più riconosciuta come garanzia di qualità e come simbolo non solo della regione, ma della stessa produzione Made in Italy in Italia e all’estero. Quest’anno il Consorzio compie i suoi primi dieci anni di attività, dieci anni durante i quali il suo fine è sempre stato quello di dare valore alla qualità dei vini siciliani».
Gli incontri allo stand avranno come oggetto particolari focus dedicati ai vitigni più rappresentativi dell’isola, ovvero Nero D’Avola, Grillo, Lucido e anche un focus sui rosati siciliani. Alcuni appuntamenti pomeridiani, ospitati nell’Area Conference della Regione Sicilia, inoltre, saranno dedicati a progetti, iniziative e attività che il Consorzio sta portando avanti, a partire dalla presentazione dell’analisi “Immagine, percepito e prospettive del DOC Sicilia in Italia“, commissionata a Gpf Inspiring Research, azienda leader nelle ricerche di mercato: una ricognizione del percepito d`immagine, di brand e del vissuto del Sicilia DOP e del Consorzio stesso con relativi orizzonti, in particolar modo rivolti al consumatore del 2030.
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Fonte: La Sicilia