L’istituzione custodisce e promuove da 25 anni la denominazione protetta Sabina DOP – Olio EVO.
Arriva in un momento più che mai cruciale per il comparto agricolo il 25esimo compleanno del Consorzio Sabina DOP, l’istituzione che da un quarto di secolo tutela, custodisce e promuove la denominazione protetta dell’oro verde della Sabina, e che, nella cornice di Villaggio Martini, a Passo Corese, affronterà le grandi trasformazioni in atto sul versante della produzione e della coltivazione delle olive da olio.
Il presidente del consorzio Sabina DOP, Stefano Petrucci, metterà intorno ad un tavolo il presidente di Coldiretti Lazio, David Granieri, il direttore di Agrocamera, Carlo Hausmann, l’amministratore delegato di Agroqualità Spa, Enrico De Micheli, il direttore dell’Ispettorato di Controllo della Qualità e Repressione Frodi (Icqrf) del Ministero, Flavio Berilli, il sottosegretario alle politiche agricole Francesco Battistoni. Con loro il sindaco di Fara, Roberta Cuneo, il presidente della Provincia Mariano Calisse e il consigliere regionale Fabio Refrigeri.
“Il titolo del dibattito rappresenta allo stesso tempo un auspicio e un`ambizione: quel ‘ritorno al futuro’ rappresentato dall’agro-ecologia rappresenta la volontà di intraprendere un percorso che guarda avanti, abbracciando le politiche di adattamento ai cambiamenti climatici, ma allo stesso tempo richiama alle origini dell`olivicoltura, quando queste accortezze venivano utilizzate spontaneamente – spiega Stefano Petrucci – in tutto questo torna predominante il concetto di centralità degli oliveti, in un`ottica di preservazione e mantenimento dell`aspetto qualitativo“. Verrà presentato il libro “L’olivo e la Sabina, un paesaggio senza storia“, pubblicato dalla Fondazione Varrone, e verranno istituiti percorsi enogastronomici di prodotti locali.
Fonte: Corriere di Rieti