Sono 142 in tutto e di queste ben 15 riguardano l’oro nero di Modena: sono le procedure di infrazione che riguardano l’uso illecito delle denominazioni e il falso Made in Italy che il Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali ha reso noti nei giorni scorsi presentando i risultati del lavoro compiuto dall’Ispettorato repressione frodi ICQRF nei primi undici mesi dell’anno.
In particolare, l’attività di contrasto alle usurpazioni della denominazione Aceto Balsamico di Modena IGP ha portato all’attivazione di 5 procedure di infrazione ex officio in Polonia, Spagna, Germania e Francia, mentre le restanti 10 riguardano illeciti on line tra cui inserzioni e vendite di prodotti “italian sounding”. Come ha sottolineato anche il Ministro Martina, l’intensificazione dei controlli in rete e la conseguente repressione di illeciti sul web è uno dei risultati prodotti dal Protocollo di Intesa sottoscritto a maggio durante Cibus con eBay.
Un intervento incisivo dunque, che ha incontrato il plauso, tra gli altri, anche del Consorzio di Tutela Aceto Balsamico di Modena IGP, con il Presidente Stefano Berni il quale esprime soddisfazione per il circolo virtuoso che l’impegno del Governo ha creato in tutto il Paese.
“Come si legge dal comunicato del Mipaaf e dalla dichiarazione del Ministro Martina – sottolinea Berni – la lotta alla contraffazione in ambito comunitario si è “fatta dura”: Al grosso impegno del Ministero ed in particolare dell’ICQRF si affianca l’attività del nostro Consorzio di Tutela che in questo primo anno di attività ha dedicato gran parte delle proprie risorse umane ed economiche ad avviare un’importante campagna di tutela dell’Aceto Balsamico di Modena IGP. L’iniziativa dell’Autorità Pubblica e la collaborazione organizzativa e fattiva dei Consorzi di Tutela rappresenta un fiore all’occhiello del nostro Paese che si distingue, tra gli Stati membri dell’Unione, per la particolare sensibilità e capacità operativa nella tutela dei prodotti DOP e IGP, un ottimo esempio di compenetrazione tra pubblico e privato in una logica di collaborazione, corresponsabilità e sussidiarietà. Questo agire congiunto e complementare esprime una grande efficacia e, come mostrano chiaramente i dati forniti dal Ministero, in meno di un anno ha già portato risultati di indubbia rilevanza. In particolare, nel settore dell’Aceto Balsamico di Modena, questi effetti si iniziano già a vedere contribuendo ad un importante miglioramento della condizione del mercato in alcuni importanti Paesi europei. Non possiamo che ringraziare il Ministro, i vari uffici del Ministero, l’ICQRF che in particolare opera sul campo – conclude il Presidente – per questa attività che ci sostiene e motiva nello sforzo comune di tutela e promozione dei nostri prodotti in tutta Europa e nel mondo intero”.
Il Ministro delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali Maurizio Martina, intervenendo ieri 3 dicembre in teleconferenza a Wine2Wine di Verona, è tornato sull’argomento ribadendo l’efficacia dei protocolli di lavoro come quello sviluppato con eBay a Cibus e sottolineando come queste “collaborazioni” permettano al nostro Paese di essere tra i più avanzati nella lotta alla contraffazione anche in rete. L’invito del Ministro è di continuare in questa direzione perché il 2015 sarà un anno importantissimo, con l’Expo che sarà una occasione unica per raccontare un modello di eccellenza, per posizionare ancora di più i prodotti DOP e IGP italiani nel mondo e creare, in questo modo, ricadute positive per le imprese e di conseguenza per il Paese.