Il Consorzio del Prosciutto di Modena DOP festeggia i cinquant`anni di vita e lo farà venerdì prossimo nella sala della Rocca con un convegno. “Il Consorzio del Prosciutto di Modena – spiega Anna Anceschi, direttore del Consorzio – nacque su base volontaria esattamente il 6 ottobre 1969. Nel 1990 ottenne il marchio di tutela da parte della legge italiana e, nel 1996, è arrivata finalmente la DOP, denominazione di origine protetta, che tutela il prodotto a livello europeo e internazionale. Attualmente fanno parte del Consorzio dieci aziende, per una produzione che si aggira sugli 80.000 pezzi all’anno”.
La stessa Anceschi fornisce anche alcuni interessanti dati commerciali, aggiungendo: “Lo scorso anno la produzione è aumentata del 12% e quest`anno manterremo i quantitativi del 2018. Il fatturato è stabile e si aggira sui 6 milioni di euro. La quota di export del nostro prosciutto si aggira sul 7 – 8%, principalmente in Europa (Francia, Germania, Austria), ma abbiamo aperto anche il canale con gli Stati Uniti. Puntiamo molto comunque ad allargare l`interesse verso il nostro prodotto sui mercati stranie ri e in particolare in Giappone e nel Lontano Oriente”.
Alle 15,30 di venerdì prenderà il via il convegno dal titolo “Le DOP e IGP tra sviluppo sostenibile e nuove strategie commerciali e di comunicazione“. Per l`occasione, interverranno Mauro Rosati (direttore di Qualivita), Riccardo Deserti (vicepresidente di Origin Italia), Lorenzo Beretta (presidente di Isit) e Pierluigi Sciolette (presidente di Piacere Modena)il prof. Daniele Fornari (“Il futuro non è più quello i una volta! Le nuove sfide commerciali”), il prof. Filippo Arfini (“Indicazioni geografiche, catene del valore e territorio: istruzioni per uno sviluppo sostenibile”). il prof. Vincenzo Russo (“Come comunicare efficacemente un prodotto: il contributo delle neuroscienze e del neuromarketing”). Seguirà quindi una tavola rotonda moderata dal giornalista Ettore Tazzioli sul tema “L`importante ruolo di istituzioni e associazioni a sostegno delle DOP e IGP”, che vedrà intervenire Stefano Vaccari (capo dipartimento Icqrf), Luigi Polizzi (dirigente Pqau Iv).
Fonte: Gazzetta di Modena