Vanessa Ferrari, Annalisa Minetti e Michele Bruno riceveranno la targa durante la cerimonia condotta da Pierluigi Pardo per l’impegno come Ambassador dell’Italia nel mondo e per la promozione dei valori sportivi legati alle buone pratiche alimentari.
Che performance sportive e corretta alimentazione siano legate a filo doppio è ormai cosa risaputa. Ciò su cui – ancora oggi – regnano ambiguità e teorie divergenti è il reale fabbisogno nutrizionale di chi allo sport – e alla forma fisica – ha dedicato la vita.
I dubbi sono tanti, così come le fake news più accreditate: “E’ meglio allenarsi di mattina?”, “Se siamo a digiuno bruciamo più calorie?”, “Per scolpire il muscolo, nella dieta, solo albumi e petti di pollo?”. E così via discorrendo.
Per dare risposta a queste e a tante altre domande è nato il premio “Food&Sport”, promosso dal Consorzio Cacciatore Italiano, costantemente impegnato nella tutela, promozione e valorizzazione dei Salamini Italiani alla Cacciatora DOP, grande eccellenza del nostro patrimonio enogastronomico.
Un’occasione per smascherare i falsi miti che orbitano intorno ad alimentazione e sport e diffondere messaggi corretti su salute e corretti stili di vita, insieme ad un esperto, il biologo nutrizionista Lorenzo Traversetti.
Ma non si può parlare di alimentazione dello sportivo senza interpellare direttamente gli atleti. Quelli che hanno dato lustro al nostro Paese nel mondo. Abbiamo voluto premiarli per essersi distinti nella loro disciplina, portando alta la bandiera italiana nelle gare internazionali. Non solo: hanno dato anche il loro contributo alla promozione di corrette pratiche alimentari.
A condurre l’evento e a consegnare i riconoscimenti agli atleti sarà il giornalista, conduttore televisivo e telecronista sportivo italiano, Pierluigi Pardo.
I PREMIATI
Dopo aver conquistato un Argento alle olimpiadi di Tokyo 2020, Vanessa Ferrari, rappresenterà l’Italia prendendo parte ai Giochi Olimpici di Parigi 2024. Un appuntamento importante, perché per lei saranno gli ultimi Giochi Olimpici in carriera. Nata nel 1990, è stata la prima a conquistare una medaglia d’oro ai Campionati mondiali di ginnastica artistica nel 2006. Per questa storica vittoria, ha ottenuto il Collare d’oro del CONI e nel 2007, a 17 anni, è stata nominata Cavaliere dell’Ordine al merito della Repubblica Italiana. Ha partecipato a tre edizioni dei giochi olimpici (Pechino 2008, Londra 2012 e Rio de Janeiro 2016) e a numerose edizioni dei campionati mondiali ed europei di ginnastica, di cui le prime partecipazioni, a partire dal 2004, da juniores; in carriera ha collezionato 5 medaglie mondiali e 10 medaglie europee. Nel 2005, ai Giochi del Mediterraneo, ha vinto la medaglia d’oro in tutte le specialità di ginnastica artistica, tranne un argento alle parallele asimmetriche; con la partecipazione e le vittorie ottenute nell’edizione del 2013 è diventata l’atleta italiana più vincente nella storia di questa competizione, in quanto detentrice di otto medaglie d’oro. A livello nazionale, annovera 22 titoli (7 nel concorso generale) ai campionati assoluti, di cui il primo vinto nel 2004 e 11 scudetti vinti con la squadra Brixia Brescia nel Campionato di Serie A1.
Annalisa Minetti, cantante e atleta paralimpica, nasce a Rho il 27 dicembre 1976. A 18 anni scopre di essere affetta da retinite pigmentosa e degenerazione maculare, patologie che la porteranno ad una graduale cecità. Nel 1998, partecipa all’edizione del Festival di Sanremo e vince sia nella categoria delle nuove proposte sia in quella dedicata ai big. Diventata ormai una cantante affermata, Annalisa Minetti decide di dedicarsi anche allo sport e dal 2001 inizia ad allenarsi nell’atletica leggera guidata da Andrea Giocondi. I primi risultati arrivano alle Paralimpiadi di Londra 2012: partecipa ai 1500 mt, cat. T11-12, ottiene una meritata medaglia di bronzo e realizza il nuovo record mondiale della sua categoria con 4’48”88. Un anno dopo, Annalisa Minetti ottiene la possibilità di dimostrare le sue grandi capacità proprio negli 800 mt (cat. T11) ai Mondiali di Lione 2013 e vince la medaglia d’oro. Dopo un infortunio che le impedisce di correre come vorrebbe, la Minetti decide di cimentarsi anche nel paraciclismo e debutta nel 2015 al raduno premondiale della Nazionale a Rovere, nella specialità del Tandem, con la guida Claudia Gentili. Nello stesso anno – e con la stessa guida – partecipa ai Mondiali in Svizzera 2015 e si classifica al nono posto, arricchendo ulteriormente il suo bagaglio di atleta paralimpica.
Michele Bruno, romano, classe 1989, campione di tennis, gareggerà alle Olimpiadi europee 2023 di Cracovia. Nel 2015 è insegnante della disciplina presso il Circolo Magistrati della Corte dei Conti e si accosta per la prima volta al padel, diventando in breve tempo uno dei migliori giocatori del panorama italiano con, alle spalle, un palmarès di tutto rispetto. In passato, ha disputato i Mondiali in Paraguay e Qatar con la nazionale italiana e 4 volte i campionati europei, vincendo l’oro in Italia nel 2019. È stato n.1 nel ranking italiano nel 2019 e nel 2020, vincendo anche il campionato italiano outdoor e per ben due volte la Serie A con il CC Aniene.
LO SPUNTINO DEI CAMPIONI
Al termine della premiazione, lo chef della salute, Alessandro Circiello, presidente della Federazione Cuochi del Lazio, proporrà la sua idea di Panino dello sportivo, gustoso e bilanciato e declinato in tre versioni, una per ogni disciplina praticata dagli atleti presenti, che si cimenteranno insieme a lui nella preparazione.
“La scelta della ‘giusta’ proteina riveste un ruolo chiave nella corretta alimentazione associata all’attività sportiva. Andrebbero scelti alimenti proteici che, proprio come il Cacciatore Italiano, contengono proteine nobili, ovvero caratterizzate da uno spettro amminoacidico completo, le quali andrebbero assunte in tutti i pasti, in particolare in quelli associati alla preparazione della pratica sportiva (pre) nonché al recupero una volta ultimata (post). Il Salame Cacciatore, inoltre, pur rispettando la ricetta tradizionale indicata nel Disciplinare di Produzione – che lo rende un’eccellenza della nostra salumeria italiana tutelata – è un alimento al passo con i tempi che negli anni ha subìto una graduale riduzione del contenuto di grassi saturi, colesterolo e sale, fino a diventare un alimento in linea con le raccomandazioni dietetiche della comunità scientifica.
Lo spuntino ‘perfetto’, poi, non può prescindere dalla presenza della ‘benzina’ del nostro corpo, ovvero i carboidrati, nonché dei grassi buoni, utili a preservare la salute della nostra muscolatura e del nostro sistema nervoso”, commenta il biologo nutrizionista Lorenzo Traversetti.