La Voce di Mantova
Ecco un bella notizia: l’Italia ha conquistato il primato della sicurezza alimentare in Europa e nel mondo con il minor numero di prodotti agroalimentari con residui chimici oltre il limite (0,3%) che sono risultati tra l’altro inferiori di 5 volte a quelli della media europea (1,5% di irregolarità) e addirittura di 26 volte a quelli extracomunitari (7,9%). Ciò è quanto emerso da un’elaborazione della Coldiretti sulle analisi condotte dall’Efsa, l’Agenzia europea per la sicurezza alimentare, su oltre 77mila campioni di 582 alimenti differenti e appena pubblicate nel Rapporto annuale sui residui di pesticidi negli alimenti. Secondo i dati contenuti nel Rapporto dunque, “un prodotto su due in circolazione in Europa, si presenta completamente privo di tracce di residui chimici da fitofarmaci mentre il 98,4% dei campioni esaminati presenta residui entro i limiti, con la percentuale che sale addirittura al 99,7% nel caso dell’Italia che conquista quindi il primato e scende al 92,1 % per la media dei Paesi extracomunitari”.