Corriere di Bologna
Il rilancio del marchio Igp (Identificazione Geografica Protetta) resta uno degli argomenti cardine per l’agricoltura italiana. A Macfrut se ne è parlato ampiamente nell’edizione 2013 ma i temi sono attuali perché, come conferma l’assessore all’agricoltura dell’Emilia Romagna Tiberio Rabboni, ancora non è stato fatto abbastanza per far conoscere ai consumatori le peculiarità dei prodotti Igp. “Troppe Igp italiane – spiega l’assessore – non sono valorizzate e languono miseramente. Ne è un esempio, e non dobbiamo nasconderlo, la Pesca e Nettarina di Romagna IGP. Questo marchio di origine garantisce la massima qualità di ogni determinato prodotto, ma in Italia vi sono degli esempi in negativo, e delle regole, che vanno cambiati.
Macfrut è il palcoscenico ideale per discutere un rinnovo e proporlo al Ministero, oltre che sensibilizzare gli operatori della filiera”. La prima anomalia, secondo Rabboni, è rappresentata dal fatto che in Italia il regolamento Igp, ad esempio per la Pesca e Nettarina di Romagna IGP, va a ingessarsi sulle varietà.