Il controverso tema della tutela delle Indicazioni Geografiche (IG) torna al centro dei lavori della WIPO. Il Comitato dei marchi commerciali riunitosi questa settimana esaminerà infatti un nuovo documento proposto dagli Stati Uniti e una proposta presentata dalla Francia. La proposta degli USA include diversi documenti, fra cui una richiesta di revisione del Trattato di Lisbona sulla protezione delle denominazioni di origine o di approvazione di un nuovo trattato.
Le principali modifiche richieste riguardano la sostituzione dell’oggetto del Trattato da “denominazioni di origine” a “indicazioni geografiche” e la modifica dei requisiti previsti affinché un nome venga registrato. Attualmente, è infatti necessario che il nome sia riconosciuto come DO anche nel paese d’origine, mentre gli USA chiedono che questa condizione non sia vincolante. Altri temi della proposta riguardano la risoluzione delle controversie fra marchi commerciali e IG e fra IG omonime.
La Francia propone invece di approfondire attraverso appositi studi come viene applicata la protezione delle IG nei diversi sistemi nazionali, con particolare attenzione ai limiti e alle condizioni per l’uso dei marchi collettivi e dei marchi di certificazione come strumenti per la tutela delle IG, indagando inoltre le normative e i casi di specie che si riferiscono a marchi che usano nomi geografici.
Fonte: WIPO