Anche quest’anno il Consorzio Tutela Vini della Maremma Toscana conferma la sua presenza a Düsseldorf per incontrare buyer e operatori del settore da tutto il mondo
Dal 19 al 21 marzo, il Consorzio Tutela Vini della Maremma Toscana torna in Germania, in occasione di Prowein, la più importante fiera di respiro internazionale per il settore dei vini e delle bevande alcoliche. “Non potevamo mancare, la nostra quota export è in crescita rispetto allo scorso anno e corrisponde a un buon 40% dove la Germania rappresenta uno dei principali mercati. Questo è per noi un evento di grande rilevanza, perché ci consente di promuovere e valorizzare anche all’estero la qualità dei nostri vini e del nostro territorio, proseguendo nel percorso di crescita che ci ha visti protagonisti negli ultimi anni”, afferma il Presidente del Consorzio Tutela Vini Maremma Toscana, Francesco Mazzei alla vigilia della partenza.
Si tratta di una solida crescita, dimostrata anche dai dati sulle rivendicazioni della vendemmia 2022. “Continuano ad aumentare le aziende che rivendicano a DOC Maremma Toscana, per la prima volta, la propria produzione tanto che nel 2022 abbiamo raggiunto quasi 174.000 quintali di uva vendemmiata atta alla DOC contro poco meno di 128.000 della vendemmia precedente”, spiega Luca Pollini, direttore del Consorzio Tutela Vini della Maremma Toscana.
Principale protagonista di questo balzo in avanti è sempre il Vermentino, passato da circa 33.700 quintali di uva rivendicati nella vendemmia 2020 a 37.150 quintali di quella del 2021 agli oltre 43.300 quintali della vendemmia 2022. Tanto che il Vermentino DOC Maremma Toscana è arrivato oggi a rappresentare il 34% dell’intero quantitativo di uve rivendicate alla DOC Maremma Toscana nell’ultima vendemmia.
L’espansione non si limita però solo al vino simbolo della Denominazione, ma interessa anche molte altre tipologie, come Ciliegiolo, Ansonica, Viognier e Syrah, in un contesto generale di aumento a due cifre per tutte le varietà di vino.
Tornando alla partecipazione alla fiera tedesca, lo stand del Consorzio sarà nell’area Toscana – Hall 16 Stand B71 -. Al bancone istituzionale una trentina di referenze molto variegate: Vermentino e Ansonica tra i bianchi, Ciliegiolo e Sangiovese tra i rossi e i rosati autoctoni, Rossi da blend con varietà internazionali e/o tradizionali, questi i principali focus.
Lo stand del Consorzio ospiterà anche una collettiva di aziende presenti con i produttori: Argentaia, Azienda Guido F. Fendi, Bastianich-La Mozza, Cantina I Vini di Maremma, La Chimera d’Albegna, Tenuta del Fontino Biodynamic Wine-Farm.
“La variegata offerta vinicola è uno dei punti di forza della nostra Denominazione”, afferma il presidente Mazzei, “Il 2023 è iniziato con un +49% nel confronto tra il primo bimestre 2023 vs. 2022, con 10.316 hl imbottigliati, è un segnale positivo che compensa il 2022 che si è chiuso in pareggio con l’anno precedente poiché vi è stato un ritardo nell’imbottigliamento dovuto al difficile reperimento delle materie prime”. “Abbiamo l’obiettivo di mantenere un trend di crescita a due cifre; siamo impegnati su vari fronti e con diversi eventi e progetti per valorizzare e promuovere vini e territorio a partire dai focus su autoctoni come il Vermentino e il Ciliegiolo che ci stanno dando molte soddisfazioni. Inoltre siamo quasi giunti – dopo un importante lavoro di spinta da parte nostra con il Ministero – alla conclusione dell’iter per la modifica del disciplinare di produzione proprio del Vermentino, con l’introduzione del Vermentino Superiore, già approvata dal Comitato Nazionale Vini, che ci auguriamo operativo da aprile e questa è un’ulteriore occasione di crescita, anche qualitativa, della DOC” conclude Mazzei.
Fonte: Consorzio Tutela Vini della Maremma Toscana