La Nazione Viareggio
I furbetti del pesce non tracciato (di provenienza non certificata) o che viene presentato come fresco ma in realtà congelato sono finiti un’altra volta in un mare di guai. La conferma si è avuta al termine delle indagini della Capitaneria di Porto, in particolar modo da parte degli uomini della Guardia Costiera locale che hanno effettuato una serie di controlli su tutto il territorio provinciale facendo emergere le irregolarità. Alcune hanno una matrice penale e dovranno giocoforza finire di fronte ad un giudice (con la prospettiva, comunque, che si tratti di un reato che potrà essere «cancellato» con un’oblazione); altre invece sono vere e proprie sanzioni amministrative visto che i militari hanno emesso verbali per un somma complessiva di poco superiore ai 23mila curo. Sono tre i ristoranti della provincia di Lucca – nessuno in Versilia, ma molto conosciuti anche dagli appassionati di cucina – finiti nei guai: gli uomini della Guardia Costiera hanno scoperto che nei menu non era indicato che il prodotto offerto non era fresco ma congelato.