Vertice europeo per i timori del settore agroalimentare sull’impatto del Green Deal. Obiettivo conciliare transizione verdere ed economia
Comincia da un dialogo strategico sul futuro dell’agricoltura la “fase 2” del Green Deal Ue, ma per un settore in mobilitazione dappertutto in Europa potrebbe non essere abbastanza.
L’iniziativa a lungo promessa dalla presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen comincerà tra una manciata di giorni – l`appuntamento è in calendario a Bruxelles per giovedì 25 gennaio – e proseguirà per sei mesi, cioè fino a poco prima delle elezioni Ue del 6-9 giugno.
L’obiettivo è «promuovere la creazione .di nuove soluzioni» e di arrivare a una «visione comune» per conciliare le istanze della transizione verde, quelle economiche di chi lavora in agricoltura e l’obiettivo della sicurezza alimentare sulle tavole Ue.
Vi parteciperanno circa trenta di organizzazioni della filiera agroalimentare, da Copa-Cogeca, il principale gruppo d`interesse degli agricoltori attivo su scala Ue, a Ifoam Organics, sigla che rappresenta l’universo bio, ma anche ong ambientaliste come il Wwf e organismi dei consumatori come Beuc.
A guidare il confronto sarà Peter Strohschneider, scelto per la sua esperienza come presidente della commissione per il futuro dell`agricoltura del governo federale tedesco.
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Fonte: Il Messaggero