Per il mondo della grappa e dei distillati una nuova possibilità di sviluppo. La svolta con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del decreto che istituisce la tutela di indicazione geografica delle bevande spiritose. Colmato un vuoto normativo. Soddisfazione di Assodistil e Consorzio tutela della grappa: E intanto c’è anche un “ambasciatore” della grappa.
Svolta storica per il mondo della grappa e degli spirits italiani che ora potranno contare su una tutela da parte dei consorzi così come avviene per i mondo del vino.
Con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del Decreto del ministro dell’Agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste, entrano in funzione le disposizioni sulla costituzione e riconoscimento dei Consorzi di tutela per le indicazioni geografiche delle bevande spiritose.
La grappa, prodotto tipico italiano, potrà così avere una vera e propria tutela e promozione, grazie all’equiparazione del proprio Consorzio nazionale a quelli che già tutelano e promuovono il vino italiano.
Univoca e soddisfatta la voce di AssoDistil e del Consorzio Nazionale Grappa, impegnati assieme per giungere alla conclusione dell’iter per la nuova normativa sui Consorzi di Tutela delle bevande spiritose ad indicazione Geografica.
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Fonte: Italia a Tavola