Secondo i dati aggiornati dell’Osservatorio Qualivita, nel comparto delle bevande spiritose IG la Grappa della Valle d’Aosta è il prodotto numero 35 in Italia. Si arricchisce il paniere delle eccellenze made in Italy che conta 881 Indicazioni Geografiche del cibo, del vino e delle bevande spiritose
Nella Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea L 67 del 03/03/2023 è stata registrata la denominazione Grappa della Valle d’Aosta IG che, secondo i dati aggiornati dell’Osservatorio Qualivita, è la numero 35 delle Indicazioni Geografiche dell’Italia nel comparto bevande spiritose.
Italia – Grappa della Valle d’Aosta IG
Classe 6. Acquavite di vinaccia o marc
Reg. Ue 2023/452 del 24/02/2023 – GUUE L 67 del 03/03/2023
Numeri IG
ITALIA
Con la registrazione della nuova IG, l’Italia raggiunge quota 35 IG delle bevande spiritose, alle quali si aggiungono 320 cibi e 526 prodotti vitivinicoli, per un totale di 881 Indicazioni Geografiche, oltre a 1 Vino aromatizzato. La Grappa della Valle d’Aosta IG appartiene alla Classe 6. Acquavite di vinaccia o marc che conta 10 prodotti a Indicazione Geografica in Italia (STATISTICHE ITALIA >>).
VALLE D’AOSTA
La Valle d’Aosta conta 5 Indicazioni Geografiche delle Bevande Spiritose, a cui si aggiungono 4 denominazioni del comparto cibo (oltre alle 4 STG riconosciute in tutto il territorio nazionale) e 1 denominazione del settore vitivinicolo. (STATISTICHE VALLE D’AOSTA >>).
Descrizione
Descrizione del prodotto
L’Indicazione Geografica Grappa della Valle d’Aosta o Grappa de la Vallée d’Aoste è un’acquavite di vinaccia ottenuta dalla distillazione diretta, esclusivamente con impianto discontinuo, di materie prime in ottimo stato di conservazione ricavate da uve prodotte e vinificate nel territorio regionale, distillata e imbottigliata in impianti situati in Valle d’Aosta.
Caratteristiche del prodotto
La Grappa della Valle D’Aosta IG o Grappa de la Vallée d’Aoste IG è ottenuta tramite la distillazione, esclusivamente con impianto discontinuo, di vinacce fermentate o semifermentate, direttamente mediante vapore acqueo oppure con l’aggiunta di acqua nell’alambicco (impianto a bagnomaria).
Metodo di produzione
La Grappa della Valle D’Aosta IG o Grappa de la Vallée d’Aoste IG è ottenuta tramite la distillazione, esclusivamente con impianto discontinuo, di vinacce fermentate o semifermentate, direttamente mediante vapore acqueo oppure con l’aggiunta di acqua nell’alambicco (impianto a bagnomaria). Nella produzione della grappa è consentito l’impiego di fecce liquide naturali di vino nella misura massima di 25 kg per 100 kg di vinacce utilizzate. La quantità di alcole proveniente dalle fecce non può superare il 35% della quantità totale di alcole nel prodotto finito. L’impiego delle fecce liquide naturali di vino può avvenire mediante aggiunta delle fecce alle vinacce prima del passaggio in distillazione. Dette operazioni devono essere effettuate nella medesima distilleria di produzione. La distillazione delle vinacce fermentate o semifermentate, in impianto esclusivamente discontinuo, deve essere effettuata a meno di 86 % in volume. Entro tale limite è consentita la ridistillazione del prodotto ottenuto. Nella preparazione della Grappa della Valle D’Aosta IG o Grappa de la Vallée d’Aoste IG è consentita l’aggiunta di:
– miele;
– piante aromatiche o loro parti, nonché frutta o loro parti, che rappresentano i metodi di produzione tradizionali: Glycirrhiza glabra L., Ruta graveolens, Juniperus communis L., Juglans regia L., Artemisia umbelliformis L., Artemisia genepi L., Artemisia glacialis L., Rubus idaeus L., Vaccinium myrtillus L., Sambucus nigra L., Achillea millefolium, Achillea moschata, Rosa canina L., Prunus persica L., Vanilla planifoglia J. e A., Laurus nobilis L., Illicium verum H., Pinus cembra L., Thymus L.
– zuccheri, nel limite massimo di 20 grammi per litro, espressi in zucchero invertito;
– caramello, solo per la grappa sottoposta a invecchiamento almeno 12 mesi, secondo le disposizioni comunitarie e nazionali vigenti.
Nella presentazione e nella promozione è consentito l’uso del termine Invecchiata per la Grappa della Valle d’Aosta sottoposta a invecchiamento, in recipienti di legno non verniciati né rivestiti, per un periodo non inferiore a 12 mesi in regime di sorveglianza fiscale, in impianti ubicati sul territorio regionale. Sono consentiti i normali trattamenti di pulizia e conservazione del legno. I termini Riserva o Stravecchia sono consentiti per la grappa invecchiata almeno 18 mesi.
Zona di produzione
La zona di produzione della Grappa della Valle D’Aosta IG o Grappa de la Vallée d’Aoste IG è l’intero territorio della regione Valle d’Aosta.
Specificazioni aggiuntive
La Grappa della Valle D’Aosta IG o Grappa de la Vallée d’Aoste IG può essere completata dal riferimento:
– al nome di un vitigno, qualora sia stata ottenuta in distillazione da materie prime provenienti per almeno l’85% in peso dalla vinificazione di uve di tale vitigno;
– ai nomi di non più di due vitigni, qualora sia stata ottenuta dalla distillazione di materie prime interamente provenienti dalla vinificazione di uve ottenute dalla coltivazione di tali vitigni (non è, tuttavia, consentita l’indicazione di vitigni utilizzati in misura inferiore al 15% in peso);
– a una delle sette sottozone geografiche previste dal vigente disciplinare di produzione del vino Valle d’Aosta DOC soltanto se le materie prime provengono dalla vinificazione di uve conformi al disciplinare di cui sopra nei casi in cui possa essere riportata una delle sottozone in questione;
– al metodo di distillazione, esclusivamente discontinuo, e al tipo di alambicco.
Fonte: Fondazione Qualivita