Federvini: annata difficile sia dal punto di vista qualititativo sia quantitativo
Da un lato le forti grandinate, dall’altro l’arsura ben oltre i 40 gradi. Nel mezzo la peronospera, il fungo portato dall’acqua, che sta danneggiando le viti da Nord a Sud. Sarà una vendemmia difficile, questa del 2023. Le rese saranno in calo, dicono gli esperti: di quanto, è ancora presto per dirlo.
Molto dipenderà anche dalla frequenza, da qui ad agosto, dei fenomeni estremi come quello che si è abbattuto ieri in Lombardia. Ma per Federvini è già certo che “la prossima vendemmia non sarà da ricordare né dal punto di vista qualitativo né quantitativo”.
Proprio ieri la Regione Piemonte ha inviato al governo la richiesta formale per lo stato di emergenza a seguito delle grandinate del 6 luglio scorso.
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Fonte: Il Sole 24 Ore