Agrisole
L’allarme del Consorzio: allo scaffale i consumatori confusi da un’offerta indifferenziata con i similari. Per il «grattugiato» impossibile distinguere l’originale – Baldrighi sollecita l’intervento della UE la contraffazione è un fenomeno da debellare, ma anche l’Italian Sounding, la presenza sul mercato di prodotti simili alle DOP e IGP per aspetto, presentazione e packaging, penalizza in maniera pesante le produzioni nazionali certificate. Insomma dai prodotti similari o che si rifanno al famoso DOP made in Italy Grana padano (che vanta un fatturato di circa un miliardo di curo per il 70% realizzato in Italia e il resto all’estero) arrivano danni ingenti. L’allarme lo ha lanciato nei giorni scorsi da Nicola Cesare Baldrighi, presidente di Consorzio di tutela del Grana Padano.
Troppo spesso lo scaffale della grande distribuzione organizzata mescola prodotti certificati e prodotti similari. La mancanza dell’origine in etichetta e oppure il ricorso a nomi di fantasia che richiamano l’Italia, anche attraverso l’utilizzo della scritta “Gran”, confondono l’acquirente. «Il consumatore – sottolinea Baldrighi che trova prodotti DOP, come il Grana Padano DOP, mescolati a similari, non è in grado di scegliere in modo consapevole».