Grana Padano DOP: al salone di Parma workshop sui risultati del progetto LIFE TTGG sull’impronta ambientale. Zaghini: diamo uno strumento concreto a tutte le aziende casearie. Berni: latte in crisi, confronto con i buyers per far crescere i consumi di formaggio.
Anni di lavoro e di investimenti anticipando i tempi sul tema della sostenibilità ambientale della filiera del Grana Padano DOP portano ad un traguardo importante per l’intero comparto caseario e che sarà tagliato al Cibus 2022, uno dei più importanti eventi al mondo per il settore Food, che si terrà alle Fiere di Parma dal 3 al 6 maggio. Nel corso del workshop organizzato in collaborazione con la Fondazione Qualivita e con la partecipazione di Politecnico di Milano, Università Cattolica del Sacro Cuore di Piacenza, oriGIn, Enersem e CNIEL, il 5 maggio dalle 10,30 saranno illustrati i risultati finali del progetto “Life TTGG – The Tough Get Going” con la presentazione del software di supporto alle decisioni green dedicato al Grana Padano DOP, ma che permetterà a tutte le aziende produttrici di formaggi DOP di applicare la metodologia PEF per calcolare l’impronta ambientale dei loro prodotti confezionati e al contempo di ottimizzare il sistema produttivo dal punto di vista sia ambientale che economico.
“Il Consorzio Grana Padano ha iniziato ad investire in ricerca per la riduzione dell’impatto ambientale della produzione già nel 2007, avviando la collaborazione con i più importanti atenei – ricorda il Presidente Renato Zaghini, che porterà il saluto al convegno – Con questo nuovo progetto internazionale arriviamo ad un risultato importante e concreto, che inciderà sulla gestione quotidiana delle aziende. E’ stato pensato per il Grana Padano, si è avvalso della collaborazione del Comtè francese, ma è a disposizione di tutto il settore caseario, ingiustamente e a lungo accusato di essere insensibile al problema e invece, con le nostre iniziative, all’avanguardia nell’applicazione di soluzioni”.
Il convegno arriva a pochi giorni dalla consegna al Consorzio della “Bio safety certification”, assegnato da Legambiente dopo un attento studio che premia proprio l’impegno antico dei produttori, precursori in Italia di una forte sensibilità su ambiente e sostenibilità. “E’ stato riconosciuto che nelle oltre 3.700 stalle che conferiscono latte destinato al Grana Padano si punta moltissimo sul benessere delle vacche produttrici – commenta il Direttore Generale del Consorzio, Stefano Berni, che ha ritirato il riconoscimento – Il Consorzio garantisce il rispetto dell’ambiente, divulga le best practices per migliorare il benessere della persona per prevenire l’insorgere di malattie, sostiene progetti umanitari in Paesi in via di sviluppo, punta sul risparmio energetico e sulle fonti rinnovabili, investe in ricerca per soluzioni produttive sempre più green”.
Ma il convegno non sarà il solo appuntamento di rilievo con il formaggio DOP più consumato nel mondo, che accoglierà buyers e ospiti da tutto il pianeta nello stand G002 al Padiglione 02, valorizzando qualità e caratteristiche del prodotto. Lo spazio infatti è stato realizzato per consentire ad uno chef di proporre ai visitatori piatti realizzati usando le varie stagionature del Grana Padano DOP e ai consorziati di poter incontrare buyers e ospiti in un ambiente confortevole e funzionale.
“Tornare al Cibus è un bel segnale di incoraggiamento per tutto il comparto caseario e un’occasione importante di confronto – commenta il direttore generale Berni – Siamo in una situazione politica ed economica drammatica sul piano generale e in un momento molto delicato per il mercato del latte, con produzione ridotta in molti paesi europei e una corsa all’accaparramento di prodotto da parte della Cina. Anche i formaggi DOP vedono un calo produttivo, compreso il Grana Padano, ma a fronte di una crescita dei consumi all’estero anche nel gennaio 2022 e di prezzi all’ingrosso in crescita da settimane. Quindi, gli incontri al Cibus tra produttori e buyers internazionali dovranno aiutarci ad evitare o almeno a contenere il vero, grande pericolo: il crollo dei consumi, che potrebbe portare a “svendere” il formaggio. Un rischio che il Consorzio Grana Padano vuole assolutamente scongiurare”.
Mercoledì 4 maggio, nella Sala Plenaria al padiglione 1, il Consorzio di Tutela parteciperà alle 17 alla cerimonia di consegna dei “Formaggi & Consumi Awards”, tra i massimi riconoscimenti del settore assegnati da Edizioni Turbo by Tespi Mediagroup. Al termine avverrà l’intronizzazione del presidente del Consorzio di Tutela Grana Padano, Renato Zaghini, tra i nuovi membri della confraternita Guilde Internationale des Fromagers Italia, organizzazione non profit che riunisce i protagonisti del settore lattiero caseario ad ogni livello della filiera, promuovendo la nobiltà dei prodotti e del lavoro delle donne e degli uomini che ne fanno parte.
Tra le iniziative della confraternita, sempre in collaborazione con Tespi Mediagroup ed il Consorzio Grana Padano, il 6 maggio debutterà il concorso che sceglierà il Miglior Formaggiaio d’Italia, nella sala plenaria, dopo una serie di prove e con particolare attenzione al mondo delle DOP.
A completare il ricco programma di iniziative curate dal Consorzio di Tutela, la degustazione di Grana Padano DOP il 4 maggio nello stand della Regione Emilia Romagna e la partnership con il Consorzio della Mozzarella di Bufala DOP nello Street Food all’esterno dei padiglioni fieristici.
Fonte: Consorzio Tutela Grana Padano