“Abbiamo deciso di sperimentate la blockchain per la filiera del Grana Padano DOP – dichiara Stefano Berni direttore generale del Consorzio Grana Padano DOP -. Vogliamo garantire ai consumatori, con lo strumento più evoluto, la massima qualità: i ‘copioni’ di ogni genere non possono offrire e condividere queste tutele con tutti i soggetti della filiera in ogni passaggio. La produzione 4.0 è un’asticella ancora più alta nel livello dei controlli che il sistema è assolutamente in grado di superare confermando il prodotto DOP come il più consumato nel mondo”.
Così il direttore generale Stefano Berni, ha riassunto l’impegno nella sperimentazione della nuova procedura informatica nella filiera del Grana grattugiato intervenendo alla “Blockchain Plaza Case Hiistory“, la tavola rotonda riservata alle prime 4- realtà agroalirnentarï italiane che l’hanno sperimentata nell’ambito del nuovo progetto ideato da CSQA (ente di certificazione leader in Europa) e Euranet.
Fonte: Brescia Oggi