La DOP casearia e il meglio il meglio dei vini del territorio lombardo puntano su Italia e Germania. Progetto da due milioni finanziato dalla Ue al 70%, dopo la Brexit rimane esclusa la Gran Bretagna.
«Nati per stare insieme». Con questo slogan, Grana Padano DOP e vini lombardi si alleano per aggredire il mercato nazionale e quello tedesco. Sarebbero dovuti andare alla conquista anche del Regno Unito, ma la Brexit ha cambiato le carte in tavola, trattandosi di un progetto triennale da due milioni di euro finanziato al 70% con fondi UE per la promozione dei prodotti agroalimentari europei.
«Vino e latticini, un abbinamento naturale in Lombardia», commenta Giovanna Prandini, presidente di Ascovilo, l’associazione che raccoglie 13 consorzi vitivinicoli della Lombardia, protagonista del progetto insieme al Consorzio Tutela Grana Padano. Il debutto di questa joint venture enogastronomica è in programma venerdì alla Casa Nervesa di Milano (via Sirtori 26, zona Porta Venezia), con una degustazione di varie stagionature di Grana Padano DOP abbinate a diversi vini lombardi.
L’evento si articolerà in cinque giorni, da venerdì 10 a martedì 14 settembre (sempre dalle 10 alle 21), e la partecipazione alle degustazioni è libera e gratuita, previa esibizione del Green pass. Il prossimo appuntamento congiunto sarà invece la special edition del Vinitaly, dal 17 al 19 ottobre a Veronafiere, mentre è in corso di definizione il calendario degli eventi 2022. «Il Covid ci ha costretti a rivedere alcuni programmi – spiega Prandini ma sicuramente saremo presenti in diverse fiere di settore, nazionali e internazionali, e andremo direttamente dai ristoratori per alcuni educational, sfruttando la collaudata rete di presenze e conoscenze che Grana Padano DOP può vantare in Italia come all’estero».
Fonte: Il Giorno
