Farfalle al pesto con legumi, verdure miste ripiene di tacchino, torta di patate e rosmarino e insalata di tacchino, il tutto accompagnato da Grana Padano DOP, il prodotto a a denominazione di origine più consumato del mondo. Sono queste alcune delle ricette che fanno parte della dieta ipocalorica personalizzata, lanciata oggi a Expo 2015, e pensata per contribuire a educare le persone alla gestione del proprio peso, attraverso un programma intuitivo, scientificamente attendibile e fruibile gratuitamente dalla rete.
Sul sito internet www.educazionenutrizionale.granapadano.it è a disposizione di chiunque voglia accedervi una dieta che permette di imparare a seguire una dieta personalizzata, rivolta sia alle persone sovrappeso e obese di primo grado, sia a quelle normopeso ma con obesità addominale, a esclusione di minorenni, over 70 e chi soffre di particolari malattie. Per accedere al programma è richiesto solo di compilare un questionario. Sulla base delle risposte date, l’utente riceve una dieta ipocalorica che tiene conto di un apporto calorico modulato sulla base di peso, altezza, età e sesso della persona. Il programma permette innanzitutto all’utente di conoscere il proprio stato ponderale sul quale è stata calcolata la dieta assegnata e di ricevere in tempo reale commenti e consigli.
Gli verrà quindi recapitato il primo dei 5 menu settimanali ipocalorici e riceverà un programma di attività fisica. Infine, l’utente entrerà nella fase di mantenimento, che permette di evitare il rischio della cosiddetta sindrome dello yo-yo o dell’oscillazione ponderale, molto frequente dopo una dieta dimagrante, ma sconsigliabile per la salute. Curatore scientifico del progetto è la professoressa Maria Letizia Petroni, Responsabile clinico-scientifico Centro Obesità e Nutrizione Clinica di Villa Igea a Forlì. Il menu settimanale e la guida al comportamento alimentari sono seguiti dalla dottoressa Marzia Formigatti, dietista e dottore in qualità e sicurezza alimentare umana.