La Stampa
Dopo gli straordinari risultati del 2012, l’export caseario nazionale ha continuato a espandersi nel 2013: in particolare, le stime Ismea per la prima metà dell’anno indicano una crescita sostenuta per le esportazioni di formaggi e latticini (+5%), trainate sia dai freschi sia da Grana Padano DOP/Parmigiano Reggiano DOP, che dovrebbero realizzare rispettivamente un aumento del 10% e del 4% circa nel mercato degli Stati Uniti. Sul fronte degli acquisti, le stime indicano un ulteriore calo delle importazioni di latte in cisterna (-6% nel primo semestre), cui si dovrebbe contrapporre un aumento per il latte confezionato e i formaggi freschi
(in entrambi i casi una stima del +4,5% rispetto ai primi sei mesi del 2012). In base ai dati consuntivi relativi ai primi tre mesi del 2013, le esportazioni italiane di latte e derivati sono aumentate del 5,7% in volume rispetto a un anno fa a fronte di incassi stabili; diversamente per le importazioni, gli acquisti dall’estero in volume sono calati del 2,6%.