Il settore caseario italiano, guidato dal Consorzio per la Tutela del Formaggio Gorgonzola Dop, mostra resilienza e stabilità nonostante le sfide economiche globali. L’attenzione alla qualità e alla tradizione porta a una produzione in crescita e a un’importante presenza sul mercato internazionale.
Il settore caseario italiano ha dimostrato una resilienza e una stabilità straordinarie in un contesto economico globalmente molto difficile. L’incremento dei costi delle materie prime negli ultimi anni e l’inflazione, che si ripercuote su chi produce e su chi acquista, è una delle principali sfide che stiamo affrontando con strategie mirate per contenere i costi senza compromettere la qualità del prodotto finale.
[…]
Dal 1971 il Consorzio per la Tutela del Formaggio Gorgonzola Dop salvaguarda e valorizza questa eccellenza e con propri funzionari vigila per il pieno rispetto e l’applicazione delle norme vigenti in Italia ed all’estero dove la denominazione di origine ’Gorgonzola’ è protetta. Il consorzio si avvale di CSQA come organismo delegato per la certificazione. Il presidente Antonio Auricchio punta sulla qualità e sulla necessità di raccontare il gorgonzola “come formaggio di pregio, simpatico, versatile. Purtroppo negli Stati Uniti non abbiamo tutelato il nome e quindi abbiamo a che fare con molti falsi, invece la valorizzazione passa anche dalla tutela”.
Altra preoccupazione del presidente del del Consorzio sono i dazi, come spiega “chiunque vinca le elezioni negli Stati Uniti aumenterà i dazi per i formaggi italiani e questo non è un bene. Anche altri paesi, come la Cina, stanno facendo una politica di aumento dei dazi. Questo mi preoccupa molto”.
[…]
Fonte: Quotidiano Nazionale