Miglioramento genetico assistito e cisgenica: due biotecnologie amiche del buon cibo e dell’ambiente che non fanno paura. Nonostante i grossi investimenti fatti negli ultimi anni per migliorare e incrementare la produzione agricola mondiale, la mancanza di cibo è ancora un problema: “Nutrire il Pianeta. Energia della per la vita”, è il tema di Expo 2015 che sta per aprirsi a Milano. Gli ultimi dati della FAO, dicono che 842 milioni di persone a tutt’oggi soffrono la fame e la popolazione mondiale raggiungerà quota 8-9 milioni entro il 2050 lanciando la sfida di un aumento “sostenibile” della popolazione agricola.
Dove “sostenibile” significa utilizzare pratiche agricole amiche dell’ambiente che non provochino danni a terreno aria animali prevedendo la riduzione del ricorso a pesticidi e fertilizzanti chimici e aumentino la produttività totale. Per affrontare una sfida cosi titanica vengono in soccorso la genetica, la biologia molecolare, e l’ingegneria genetica che non necessariamente devono essere Organismi Geneticamente Modificati (OGM), tanto amati tanto odiati, ancora troppo poco conosciuti e come tutto ciò che è poco noto, potenti nel generare paure.
Fonte: Science